Coronavirus: Germania allenta ulteriormente lockdown
May 07 2020 - 2:43AM
MF Dow Jones (Italian)
La Germania ha annunciato un'ulteriore graduale allentamento del
lockdown, posizionandosi in prima fila tra i grandi Paesi europei
che stanno tornando alla normalità dopo aver rallentato la
diffusione del coronavirus.
Scuole, ristoranti e hotel potranno riaprire nelle prossime
settimane in tutto il Paese, rispettando determinate misure di
sicurezza e di igiene, secondo un accordo raggiunto tra i 16 Stati
tedeschi e il Governo federale della cancelliera, Angela
Merkel.
I singoli Stati saranno persino liberi di riaprire gradualmente
arene per i concerti, discoteche, piscine, palestre e negozi di
tatuaggi e di tenere piccoli eventi pubblici, a determinate
condizioni se riterranno che il rischio di infezioni sia abbastanza
basso.
Mentre i dettagli e i tempi esatti varieranno da una regione
all'altra, tutti i Governi statali hanno concordato di reintrodurre
le restrizioni se le infezioni settimanali dovessero essere
superiori a 50 ogni 100.000 abitanti in qualsiasi città o
contea.
Il lockdown della Germania è stato tra i più leggeri in Europa,
con la maggior parte delle aziende e dei trasporti pubblici in
tutto il Paesi autorizzati a operare. I lander hanno allentato le
restrizioni nelle ultime settimane, consentendo ad alcune scuole,
parrucchieri, musei, giardini zoologici e alla maggior parte dei
negozi al dettaglio di riaprire.
Il ritmo delle infezioni ha subito un sostanziale rallentamento.
I nuovi casi confermati questa settimana sono scesi per la prima
volta sotto i 1.000 per diversi giorni consecutivi e ciò non
accadeva dall'inizio di marzo. La Germania ha registrato molti meno
decessi per milione di abitanti rispetto alla maggior parte dei
principali Paesi vicini.
Tuttavia gli esperti avvertono che l'allentamento delle
restrizioni potrebbe scatenare una seconda ondata di infezioni.
"Abbiamo alle spalle la prima fase della pandemia ma siamo ancora
all'inizio e dovremo convivere con il virus per molto tempo", ha
detto Merkel in conferenza stampa ieri, dopo aver parlato con i
leader degli Stati tedeschi.
Dopo aver lavorato a stretto contatto e con il Governo centrale
per coordinare le loro strategie di lotta contro il virus
all'inizio dell'epidemia, i lander, che hanno l'ultima parola sulla
maggior parte delle misure, hanno iniziato a rompere i ranghi negli
ultimi giorni.
Nelle prossime settimane tutti i negozi saranno autorizzati ad
aprire, rimuovendo un precedente allentamento che si applicava solo
agli esercizi più piccoli. I ristoranti saranno autorizzati ad
aprire entro la fine di maggio se saranno in grado di tenere i
tavoli distanti 2 metri e di adottare rigide misure igieniche.
Le case di cura e gli ospedali consentiranno nuovamente
l'accesso di visitatori, con alcune limitazioni. Le partite di
calcio della Premier League riprenderanno alla fine di questo mese,
inizialmente senza spettatori.
Rimarranno in vigore, però, molte restrizioni. Solo le persone
provenienti da non più di due famiglie diverse potranno incontrarsi
fuori casa fino al 5 giugno. Le persone dovranno tenersi a una
distanza di circa un metro per strada e le mascherine restano
obbligatorie nei negozi e sui mezzi pubblici.
Allo stesso modo, non è stato raggiunto alcun accordo sulla
riapertura delle frontiere esterne del Paese, nonostante la spinta
della vicina Austria - la destinazione di vacanza preferita dai
tedeschi - per la ripresa dei viaggi tra i due Paesi.
Al contrario, le Nazioni baltiche - Lituania, Lettonia ed
Estonia - hanno concordato ieri di riaprire le frontiere ai
cittadini reciproci dopo aver rallentato in modo significativo la
diffusione del virus.
Anche altri Paesi stanno accelerando la revoca dei loro blocchi.
Il Belgio, che ha un numero di decessi per Covid-19 tra i più alti
al mondo secondo i dati della Johns Hopkins University, ha detto
ieri che allenterà alcune restrizioni a partire dal 10 maggio. Le
famiglie e gli amici potranno incontrarsi di nuovo sotto lo stesso
tetto ma solo fino a un massimo di quattro per casa e sempre con le
stesse persone. Fino a ora, i belgi potevano uscire dalle loro case
solo, al massimo, in coppia e solo per fare una passeggiata o
correre.
Il primo ministro belga, Sophie Wilm, ha dichiarato in una
conferenza stampa che si fida dei belgi affinchè mostrino "spirito
civile e senso di responsabilità" nel seguire le regole. I negozi
nel Paese potrebbero riaprire dall'11 maggio nel rispetto del
distanziamento sociale. Ai clienti è consigliato di indossare
mascherine ma il loro uso non è obbligatorio tranne che sui mezzi
pubblici. Bar, ristoranti e terrazze rimangono chiusi, così come
parrucchieri e attività simili.
cos
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May 07, 2020 02:28 ET (06:28 GMT)
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