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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 12 ott - Buone performance per i titoli delle utility a Piazza Affari, in una seduta in cui il Ftse Mib procede in buon progresso (+0,65%), attestandosi il migliore tra i principali indici del Vecchio Continente. Le quotazioni sono spinte dalle rassicurazioni dal ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, relative al buon avanzamento del decreto sulle Aree interne, attualmente in valutazione presso la Conferenza unificata e atteso per fine anno, in quello che il ministro definisce un "clima di collaborazione" con le Regioni. Così Erg conquista il primo posto in cima al listino principale milanese con un rialzo del 2,56%; positive anche A2a (0,79%), Enel (0,35%) e Hera (0,31%). Il settore consolida i guadagni delle ultime sedute (con l'indice Ftse Italia All-Share di settore in progresso dello 0,71%, quando nell'ultima settimana è avanzato del 4,63%), anche grazie al calo generalizzato dei rendimenti sui titoli di Stato nell'Eurozona, con il rendimento del BTp decennale benchmark che ha aperto la seduta odierna al 4,62%, ancora in discesa rispetto al precedente closing di 4,66%. Agli occhi degli investitori quelle delle utility sono infatti tra le più valide alternative ai bond, per cedole elevate e caratteristiche difensive. Mercoledì in audizione alla Camera, il ministro Pichetto Fratin si è detto positivo sul fatto che "non ci siano ritardi nell'adozione degli atti di programmazione regionale": le Regioni dovranno provvedere tramite legge all'individuazione delle aree entro centottanta giorni dall'entrata in vigore del decreto. Questo "chiaramente consentirà uno snellimento degli iter autorizzativi per tutte le taglie di impianti" ha sottolineato il ministro. Quanto alla norma, "stiamo lavorando" perché "garantisca un'incentivazione alle Regioni a rispettare i target previsti al 2030 mediante risorse da ripartire fra le stesse". Il decreto, ricordano da Equita, è uno "step importante per lo sviluppo del settore renewables nei prossimi anni in Italia" anche se "resterà da verificare all`approvazione, quali vincoli saranno mantenuti e la reale portata delle aree identificate". La norma coprirà il periodo dal 2023 al 2030 e darà indicazioni sugli obiettivi complessivi nazionali, sui target regionali di installazione con obiettivi minimi, sui criteri per la definizione delle aree e sulle sanzioni per il mancato raggiungimento degli obiettivi. Gli analisti osservano che l`approvazione della norma è un "catalyst positivo per la crescita del settore nel medio lungo termine"; insieme al decreto Fer-X, con le novità sull'implementazione degli incentivi in materia di energia da fonti rinnovabili, anch`esso in attesa nelle prossime settimane, "il framework per la crescita delle fonti di energia rinnovabili (c.d.RES) nei prossimi anni verrà completato". Sempre alla Camera, Pichetto Fratin ha annunciato che volgono in dirittura d'arrivo le interlocuzioni "proficue" con la Commissione europea rispetto all'avvio delle comunità energetiche: l'ultimo incontro con Bruxelles lo scorso 15 settembre, ha spiegato, "ha consentito di fugare ogni eventuale dubbio circa la piena compatibilità con la disciplina in materia di aiuti di Stato".

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(RADIOCOR) 12-10-23 15:28:13 (0489) 5 NNNN

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October 12, 2023 09:28 ET (13:28 GMT)

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