Immobiliare: in Europa investimenti 1* sem a 135 mld, crescita anche in Italia
June 28 2022 - 11:46AM
MF Dow Jones (Italian)
In Europa nel primo semestre di quest'anno gli investimenti nel
comparto immobiliare residenziale si stimano in circa 135 miliardi
di euro, in leggero aumento rispetto allo scorso anno (più sette
per cento). Nonostante le preoccupazioni per la guerra e
l'inflazione, il mercato residenziale è tra i preferiti dagli
investitori istituzionali. La domanda delle famiglie resta alta in
tutta Europa e questo sta facendo aumentare compravendite e
quotazioni in tutti i Paesi. Anche in Italia il mercato cresce e i
prezzi medi sono in aumento.
Questi sono alcuni dei dati dell'Osservatorio abitare in Europa
realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Abitare Co.
e presentato oggi a Milano nel corso del convegno Forum
dell'abitare 2022.
Per quanto riguarda il mercato immobiliare in Italia, dopo aver
chiuso un 2021 record per numero di compravendite immobiliari
(circa 750 mila), grazie ad una domanda di acquisto esuberante e a
una politica creditizia molto espansiva, data dai livelli sempre
eccezionalmente bassi dei tassi di interesse, il settore
residenziale italiano ha iniziato il 2022 con lo stesso slancio.
Una spinta a cui faceva da propulsore la sensazione di aver
definitivamente chiuso i conti con il Covid e che la fiammata
inflazionistica fosse sotto controllo. Quando la Russia ha deciso
di invadere l'Ucraina e ha dato il via ad una guerra che in
territorio europeo non si vedeva dalla fine degli anni Trenta del
secolo scorso, il trend si è leggermente raffreddato.
La domanda di case delle famiglie italiane non ha risentito
troppo dello shock provocato dalla guerra, dall'avvio delle
difficoltà legate all'aumento dell'inflazione, dalle interruzioni
sulla catena delle forniture di materie prime e dalla prospettiva
di un anno di forti rialzi sui tassi di interesse legati ai
mutui.
Nel primo semestre è continuata la serie positiva, con una stima
delle compravendite in aumento del 12,5 per cento rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Fra le grandi città, spicca
Milano con un balzo del sedici per cento che si conferma ancora una
volta la metropoli con il mercato più dinamico. Bene anche Palermo
che mette a segno un più tredici per cento rispetto al primo
semestre del 2021. Aumenti a doppia cifra anche per Bologna,
Venezia e Firenze. A Roma incremento delle compravendite di poco al
di sotto del dieci per cento. La capitale è la città che attira di
più gli investitori dopo Milano, ma sul fronte residenziale ancora
stenta a seguire le performance della capitale lombarda. A pesare
sono i ritmi delle procedure amministrative che vanno ad influire
sui tempi di realizzazione degli interventi.
I primi mesi dell'anno confermano una domanda crescente verso
una casa nuova, ampia e con servizi. Ne deriva un differenziale
nelle quotazioni tra case nuove e usate, che supera il dieci per
cento in quasi tutte le città. Il problema è la cronica carenza di
nuovo prodotto. A Milano, che pure ha il mercato più importante, il
nuovo non arriva al dieci per cento dell'offerta e nelle altre
grandi città cala al di sotto del cinque per cento.
lab
MF-DJ NEWS
2817:30 giu 2022
(END) Dow Jones Newswires
June 28, 2022 11:31 ET (15:31 GMT)
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