Proseguono i cali del Ftse Mib che cede lo 0,96% a quota 19251
punti dopo l'apertura di Wall Street. Il Cac-40 perde l'1,41%, il
Dax l'1,66% e l'Ibex-35 l'1,28%.
"Il nostro indice ha toccato nella seduta di oggi i nuovi minimi
a 19091 punti, tornando quindi a testare quest'area di supporto
molto importante. Nel caso in cui dovesse proseguire questo trend
potremmo assistere ad un ulteriore ribasso in area 18800 punti. Le
misure varate ieri dalla Banca Centrale Turca hanno avuto un
effetto temporaneo sul mercato che attende ora le decisioni della
Fed su un possibile ulteriore tapering", commenta un esperto
contattato da MF-Dowjones.
In fondo al principale paniere si posizionano Fiat che cede il
5,7%, Mediaset il 4,42%, B.Unicem il 3,51% e Salvatore Ferragamo il
3,25%. In calo anche Tod's che segna un -1,08%, B.Cucinelli un
-2,23%, mentre Safilo G. guadagna lo 0,18% e Luxottica l'1,97% a
39,29 euro. Quest'ultima, in controtendenza rispetto ai titoli del
Ftse Mib, beneficia del doppio upgrade operato da Equita Sim e
Mediobanca Securities che hanno alzato rispettivamente la
raccomandazione da hold a buy e da neutral ad outperform, con
target price che salgono da 38 a 45 euro e da 39,6 a 44,5 euro.
Tod's invece rendera' noto a mercati chiusi il dato sul fatturato
2013 (consenso a 983 mln euro).
Scambia in territorio negativo il comparto dei titoli bancari
con B.Popolare che cede il 2,02%, Unicredit lo 0,97%, Ubi B. lo
0,19%, Intesa Sanpaolo lo 0,61%, Mediobanca lo 0,08%, B.P.E.Romagna
lo 0,57%, B.Mps lo 0,18% e B.P.Milano lo 0,25%. Relativamente a
quest'ultima, venerdi' si terra' un incontro tra il numero uno del
CdS, Piero Giarda, il presidente del consiglio di gestione Mario
Anolli , il consigliere delegato e direttore generale, Giuseppe
Castagna, e i segretari generali dei sindacati del credito in cui
potrebbero essere toccati alcuni temi decisivi per i prossimi mesi,
come la riforma della governance. als