I ricavi preliminari riportati da Brunello Cucinelli nel corso
del 2014 sono cresciuti del 10,3% a/a a cambi correnti a 355,8
milioni di euro.
Le vendite, si legge in una nota, sono state supportate sia dal
flusso di turisti di fascia alta sia da clienti locali, entrambi
caratterizzati da abitudini e scelte di acquisto consolidate che
non risentono in modo significativo delle problematiche
geopolitiche che hanno caratterizzato il 2014.
I mercati internazionali, il cui peso è pari a 80,7% sul totale
dei ricavi netti, hanno riportato una crescita del +12,3%; il
mercato italiano ha registrato un incremento dei ricavi del
2,8%.
Per quanto riguarda lo spaccato geografico, il giro d'affari è
cresciuto del 12,7% a/a a 122,9 milioni di euro in Nord America,
dell'8,2% a 116,7 milioni in Europa, del 32,7% a 20,9 milioni
nell'area Greater China e del 15,9% a 26,8 milioni nel resto del
mondo.
Tornando ai conti preliminari dell'esercizio chiuso allo scorso
31 dicembre, la posizione finanziaria netta di fine periodo è
negativa e peggiora a 43 milioni di euro circa dai -16 milioni
riportati al termine del 2013. La variazione - conclude la nota - è
legata al rilevante piano di investimenti pluriennale, strutturale
per il posizionamento del brand e la sostenibilità di lungo
periodo.
com/ofb