BC Brunello Cucinelli SPA

Altra giornata molto positiva per il Ftse Mib che ha archiviato le contrattazioni con un +2,54% a 17.353 punti (massimo giornaliero a 17.423, minimo a 17.196).

Hanno registrato guadagni maggiori invece Parigi (+3,5%), Francoforte (+3,43%), Madrid (+3,41%) e Londra (+3,04%). I mercati azionari europei hanno beneficiato anche oggi del sentiment positivo sul referendum in Gran Bretagna, previsto questo giovedi'. I principali bookmaker inglesi continuano a dare in vantaggio il fronte del "Remain" rispetto a quello del "Brexit", segnale che l'assassinio della deputata laburista pro-Europa, Jo Cox, avrebbe notevolmente influito sull'opinione pubblica.

Pochissimi spunti macro nella seduta odierna. Nel mese di maggio, l'export del Giappone e' sceso dell'11,3% a/a a 5.091 mld yen (49 mld

usd) dopo il -10,1% di aprile e attestandosi sotto il consenso (-10,4%). L'indice dei prezzi alla produzione in Germania invece e' salito dello 0,4% m/m a maggio e ha registrato una contrazione del 2,7% a/a.

Complessivamente positivo il comparto bancario, anche grazie alla discesa dello spread Btp/Bund (137,774 punti base): Mediobanca +5,53%, B.Mps +5,17%, B.P.E.Romagna +4,52%, B.P.Sondrio +4,36%, Unicredit +3,4%, Intesa Sanpaolo +3,04% e Ubi B. +0,57%.

In rosso invece B.Popolare (-2,7%) e B.Carige (-3,87%), mentre ha chiuso invariato B.P.Milano. Riguardo il Banco Popolare, un gestore contattato da MF-Dowjones ha dichiarato che "il titolo ha subito una fase di assestamento per via dell'operazione di aumento e dopo i forti rialzi dell'ultima seduta e di questa mattina".

L'azione di Banca Carige invece e' stata impattata dal fatto che venerdi' scorso il Cda del gruppo ha deliberato di agire in giudizio nei confronti dell'ex presidente Cesare Castelbarco Albani, dell'ex amministratore delegato Piero Montani, e di alcuni esponenti del Gruppo Apollo. L'obiettivo e' ottenere il risarcimento dei danni conseguenti alla cessione delle partecipazioni di Carige in compagnie assicurative.

Tra gli industriali, Leonardo spa ha segnato un +4,72% dopo che Rn-Aircraft ha commissionato altri 20 elicotteri AgustaWestland AW189

in seguito ai primi dieci velivoli ordinati nel luglio 2015. I nuovi

elicotteri rientrano nell'accordo quadro fatto a dicembre 2014 con

l'operatore russo Rosneft, che prevede di acquistare fino ad un totale di

160 unitá entro il 2025. L'allentamento dei timori sulla Brexit hanno ulteriormente influito sull'andamento del titolo. Bene anche Fca (+5,47%) dopo che venerdi' scorso l'a.d. Sergio Marchionne ha confermato i target 2016 di Fca.

Nell'Oil&Gas, Saipem ha guidato i rialzi con un +5,91%, seguito da Eni (+2,98%) e Tenaris (+2,78%). Nel frattempo, i prezzi del petrolio risultano in aumento: il Brent tratta a 50,46 usd/barile (+2,62%) e il Wti a 49,31 usd/barile (+2,77%).

Azimut H. ha invece segnato un +8,18% ed e' risultato il migliore tra le blue chip. Molto bene anche Unipol (+6,26%), B.Mediolanum (+5,08%) e Mediaset (+4,77%).

Nel lusso, B.Cucinelli +0,17%, S.Ferragamo +0,56%, Tod's +1,46%, Moncler +2,53%, Luxottica +3,56% e Ynap +6,68%.

Diversi titoli sono stati influenzati oggi dallo stacco della cedola: A2A (-0,59%), Enel (-1,59%), Poste I. (-2,75%) e Hera (-4,11%). In progresso Terna (+0,54%), Stm (+2,29%) ed Exor (+5,24%).

Capitolo a parte invece per Acea (-4,79%) e Iren (-5,2%). Il primo ha sofferto la vittoria di Virginia Raggi, esponente del Movimento 5 Stelle e nuovo sindaco di Roma. La Raggi aveva precedentemente dichiarato di voler portare dei cambiamenti tra i vertici del gruppo, per questo ora l'azione soffre una forte incertezza.

Il titolo Iren invece e' sceso in scia all'insediamento di Chiara Appendino (M5S) al Comune di Torino, fatto che mette in pericolo il possibile M&A con SMAT (societa' titolare dei servizi idrici a Torino).

Sul resto del listino, Rcs ha perso l'1,73% a 0,7675 euro. Venerdi' sera Cairo Comm. (+0,6%) ha migliorato la propria Ops lanciata sul gruppo editoriale alzando il concambio da 0,12 a 0,16, valorizzando il titolo di Rcs a 0,672 euro alle quotazioni di venerdi'. In aggiunta, Urbano Cairo prevede una fusione con Rcs nei 12-24 mesi successivi al perfezionamento dell'offerta.

Gli analisti adesso ragionano sul possibile rilancio di Investindustrial, composta da Andrea Bonomi, Mediobanca, Diego della Valle, Unipol e Pirelli. Tutto comunque dipende da come si muoveranno i titoli Rcs e Cairo Comm. nelle prossime sedute. La cordata ha tempo sino alla fine di questa settimana per adeguare la sua offerta cash.

Guadagno del 6,36% invece per Class E. (gruppo che insieme a Dow Jones & Co. controlla quest'agenzia).

gir

giovanni.russo@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

June 20, 2016 11:56 ET (15:56 GMT)

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