A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,44% a 16.819 punti.
"Dopo la partenza eccessivamente euforica di ieri", spiega
Alberto Re di B.Desio e della Brianza, "assistiamo a prese di
profitto abbastanza logiche".
"L'accordo sul fiscal cliff non ha risolto il problema, ma lo ha
solo rimandato e il pragmatismo del mercato ha preso il
sopravvento", spiega ancora l'esperto sottolineando comunque che "i
volumi sono ancora molto contenuti". Lo spread e' stabile a quota
284 punti base.
Sul listino principale prese di beneficio per A2a (-1,64%),
seguita da B.B.E.Romagna (-1,62%), Ansaldo Sts (-1,18%), B.P.Milano
(-1,14%), Saipem (-1,11%) e B.Mps (-1,07%).
Giu' anche Fiat (-0,98%) in scia alla pubblicazione dei dati
sulle immatricolazioni auto in Italia nel 2012.
Denaro invece su Impregilo (+2,55% a 3,702 euro) grazie
all'aggiudicazione, in jv con Salini, della gara per realizzare il
progetto Mina de Cobre nello Stato di Panama. Il valore complessivo
del contratto e' di circa 560 mln usd e la quota di competenza di
Impregilo e' del 50%.
Sul Ftse Italia Mid Cap prese di profitto per Indesit che cede
il 4,91% a 6,105 euro dopo il +11,1% di ieri, in scia alle
indiscrezioni di stampa che ipotizzavano possibili pressioni da
parte di alcuni membri della famiglia Merloni perche' vengano
adottati alcuni cambiamenti manageriali per migliorare la
performance del gruppo e renderlo piu' interessante per potenziali
partner internazionali quali Whirlpool, Electrolux, General
Electric e Siemens. Acquisti invece per Italmobiliare che avanza
del 2,37% a 13,41 euro.
Sul resto del listino vola Beghelli (+12,02% a 0,4082 euro) che
prosegue il rally innescato ieri in scia alla notizia che il
gruppo, tramite la controllata Asia Pacific, ha proceduto alla
cessione sul mercato di 7 mln di azioni della controllata cinese
Byd Company Ltd. alb alberto.chimenti@mfdowjones.it