Una nuova tappa raggiunta nella negoziazione del debito in casa
Brioschi, societa' leader in Italia nello sviluppo immobiliare che
naviga ancora in difficili acque finanziarie.
L'azienda,scrive MF, ha siglato accordi informali con alcune
delle banche finanziatrici (tra le principali Intesa Sanpaolo,
Banco Popolare, Unicredit, Veneto Banca) per rinegoziare un debito
che, nel primo semestre di quest'anno, ammontava a 298 milioni
contro un patrimonio di 131 milioni (e a fronte di una perdita
netta complessiva che, al 31 agosto, ammonta a 75,7 milioni). Una
mossa dovuta per garantire la continuita' aziendale in merito alla
quale anche il revisore si era pronunciato esprimendo "dubbi
sull'operativita' nel prevedibile futuro". A questo proposito, e
come previsto dall'articolo 2446 del codice civile, la societa' ha
convocato un'assemblea straordinaria degli azionisti, appuntamento
fissato al 28 ottobre con l'obiettivo di rinviare l'abbattimento
del capitale a fine 2014. "Ci sono i presupposti per concludere
positivamente la trattativa", affermano fonti dell'azienda
aggiungendo che le operazioni seguiranno diverse strade, ma la
maggior parte prevedono la "sospensione di capitale interessi,
mentre altre solamente di quote capitale". Altra informazione certa
e' il fatto che, nonostante la societa' abbia registrato una
riduzione del capitale sociale di oltre un terzo, "non si
interverra' con un aumento di capitale". Ma il debito verra'
ripianato anche attraverso un piano di dismissioni immobiliari
durante il biennio 2014-2016.
red/lab