Proseguono la seduta sotto la parità le principali piazze
europee, su cui pesa il crollo del prezzo del petrolio. Milano cede
lo 0,87%, Parigi lo 0,89%, Francoforte lo 0,66%, Londra lo
0,77%.
Gli investitori si muovono cauti in attesa del vertice UE di
giovedì e della revisione del rating creditizio di venerdì da parte
di S&P Global Ratings.
Sul fronte dei dati macro, l'Eurozona ha registrato un surplus
commerciale di beni per un valore di 23 miliardi di euro a
febbraio.
A piazza Affari, focus sul comparto oil, con il prezzo del
petrolio negli Stati Uniti di nuovo in forte calo, in flessione di
oltre il 20%, sotto i 15 usd al barile. In rosso Eni (-3,69%),
Saipem (-2,15%) e Tenaris (-1,72% a 5,7 euro). Su quest'ultima
Kepler Cheuvreux ha ridotto la raccomandazione da buy a hold, con
Tp che scende da 7,5 a 7 euro, dopo aver tagliato le previsioni
2020-2022 del 7% circa sui ricavi.
Male Campari (-3,4% a 6,71 euro), su cui Goldman Sachs ha
confermato la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 7,4
euro, stimando un calo dei ricavi nei i conti del primo trimestre
2020 a causa dell'impatto delle misure di distanziamento
sociale.
In perdita anche Nexi (-3,56%) e Moncler (-1,48% a 33,99 euro),
su cui Banca Akros ha ridotto il target price a 38,5 euro da 44,8
euro (rating buy), in attesa del dato sui ricavi.
In calo anche il settore bancario, su cui pesa lo spread
Btp/Bund, che tratta in forte allargamento a 241,168 punti base
rispetto ai 226,672 pb della chiusura di venerdì scorso in attesa
del Consiglio europeo di giovedì e della decisione di S&P sul
rating di venerdì.
In particolare, Intesa Sapaolo (-1,45%), Bper (-0,8%), Unicredit
(-0,51%), Banco Bpm (-0,58%), Mediobanca (-0,6%). Resiste in
territorio positivo Ubi B. (+0,37%).
In territorio negativo anche le utility: Terna -2,11%, Italgas
-0,82%, Snam -0,29%, Hera -0,06%. Da segnalare Enel (-0,66% a 6,16
euro), su cui Banca Akros ha ridotto il target price a 8 euro da
8,6 euro, confermando a buy il rating, dopo un roadshow
virtuale.
Contrastati gli industriali. Bene B.Unicem (+3,16%), Cnh I.
(+2,65%), Pirelli (+1,28%), Fca (+1%), mentre perdono terreno
Ferrari (-1,85%), Stm (-1,64%), Prysmian (-1,3%) e Leonardo Spa
(-0,33%).
Prosegue in rally Juventus (+10,75%), in scia alla possibilitá
che il Campionato di Serie A possa ripartire in tempi relativamente
brevi.
In forte rialzo anche Amplifon (+8,11%) e Diasorin (+4,71% a
151,3 euro). Su quest'ultima Banca Akros ha ribadito il rating
accumulate e il prezzo obiettivo a 119,2 euro, dopo che l'azienda
ha annunciato che il suo nuovo test sierologico per rilevare la
presenza di anticorpi nei pazienti infettati dal Coronavirus ha
ottenuto il marchio CE ed è pronto per essere sottoposto all'Fda
per ottenere l`approvazione ad uso di emergenza.
Tra le mid cap, bene Sogefi (+6,68%), Fila (+4,65%), Finacierti
(+4,31%) e Brembo (+3,03%). Focus su Cerved (+1,62% a 5,92 euro),
su cui Equita Sim ha confermato il rating hold e tp di 8 euro per
azione, in scia ad un'intervista, in cui il Ceo di Intrum Italia
Marc Knothe ha sottolineato come il consolidamento nel settore
degli Npl in Italia sia un fenomeno inevitabile nei prossimi anni e
che, terminata l`esigenza sanitaria e se ci saranno le condizioni,
Intrum potrebbe riavviare le negoziazioni con Cerved per l`acquisto
della divisione Credit Management.
In calo Cir (-4,65%), Saras (-3,17%), Astaldi (-3,12%) e
Cattolica Ass. (-3,11%).
In luce ancora Giglio Group (+14,38%), che ha ampliato la
propria attivitá al settore Healthcare, siglando un accordo quadro
a tempo indeterminato con Sinopharm, uno dei piú grandi gruppi
farmaceutici al mondo.
Sull'Aim, denaro su Pharmanutra (+3,39% a 24,4 euro), su cui
Mediobanca Securities ha confermato il rating outperform (Tp 22
euro), citando la posizione di leader in un settore di nicchia e in
crescita, l'abilitá di mantenere un passo di crescita a doppia
cifra nonostante il difficile scenario e il solido bilancio.
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
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April 20, 2020 07:07 ET (11:07 GMT)
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