Seduta volatile per l'azionario milanese che ha chiuso in calo
con un -0,57% a 19.124 punti. Il Ftse Mib, dopo gran parte della
giornata in rialzo, è passato in negativo in scia ai movimenti di
Wall Street.
La Borsa statunitense, infatti, dopo un'apertura sotto la
parità, ha incrementato le perdite (Dow Jones -2,17%), in scia alle
parole del governatore del Texas, Greg Abbott, che ha annunciato
che fará dei passi indietro su alcune riapertura dello Stato mentre
i casi di coronavirus e i ricoveri ospedalieri continuano a
salire.
A pesare ulteriormente sul sentiment del mercato la Fed, che ha
ordinato alle banche di limitare i pagamenti dei dividendi degli
azionisti per preservare il capitale.
Sul fronte dei dati macro, la massa monetaria M3 dei Paesi
dell'Eurozona ha registrato a maggio un incremento dell'8,9% su
base annuale, in accelerazione dal +8,3% registrato a aprile e
sopra le attese di consenso a +8,5%.
I prestiti alle famiglie sono cresciuti del +3% a/a lo scorso
mese, rispetto al 3% di aprile. Infine, i prestiti alle imprese
sono cresciuti a un ritmo del 7,3% a/a, rispetto al +6,6% del mese
precedente.
Quanto agli Stati Uniti, le spese personali per consumi negli
Usa sono salite dell'8,2% a livello mensile a maggio, piú di quanto
previsto dal consenso degli economisti, che si aspettava un dato a
+3,0% m/m. Inoltre, i redditi personali sono calati del 4,2% a
maggio, meno delle attese il consenso a -5%.
A piazza Affari, in rialzo Atlantia (+1,79%), Campari (+1,76%) e
Amplifon (+0,34%). Bene le utility, tra cui Snam (+2,06%), Terna
(+1,17%), Hera (+0,85%) e Italgas (+0,58%).
Contrastati gli industriali. In progresso Cnh I. (+1,76%) e
Ferrari (+1%), mentre hanno perso terreno Pirelli (-0,26%),
B.Unicem (-0,39%), Prysmian (-0,92%), Stm (-1,01%) e Leonardo Spa
(-1,81%).
Da notare Fca (-1,77%). "Nonostante le enormi sfide che sono
emerse a causa dell'emergenza Covid-19, posso confermare che il
lavoro svolto dai nostri team per portare a termine la fusione è
proseguito a ritmo sostenuto e prevediamo di raggiungere
l'obiettivo di diventare un'unica societá entro il 1° trimestre del
prossimo anno", ha affermato John Elkann, presidente di Fca, nel
corso dell'assemblea annuale degli azionisti ad Amsterdam.
Focus sul settore bancario. In calo Mediobanca (-4,02%), Banco
Bpm (-3,75%), Bper (-2,29%) e Unicredit (-1,79%). Sotto la lente
degli analisti Intesa Sanpaolo (-1,47% a 1,66 euro), dopo l'ok
della Consob al prospetto dell'Ops su Ubi B. (-0,87% a 2,85 euro).
Banca Akros ha confermato il rating neutral sui titoli, con Tp
rispettivamnete a 1,8 euro e a 3,2 euro.
Tra le mid cap, in luce Enav (+2,79%), dopo che ieri la societá
ha fornito un aggiornamento sul traffico aereo in Italia, che
mostra i primi segnali di ripresa. Bene Brembo (+0,61%) in scia
alle indicazioni di stampa secondo cui l'azienda ha ottenuto un
prestito a medio termine da 300 mln euro.
In ascesa Astm (+5,07%), B.Farmafactoring (+3,88%) e Zignago
(+2,77%), mentre hanno registrato forti perdite Ovs (-5,17%), Tod'S
(-3,89%) e Rcs (-2,73%).
Sull'Aim, denaro su Digital360 (+0,93% a 1,08 euro), su cui Cfo
Sim ha alzato il target price a 1,7 euro da 1,2 euro, confermando a
buy il rating.
cm
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June 26, 2020 11:51 ET (15:51 GMT)
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