Chiusura debole per il listino milanese, che ha segnato -0,84% a
20.817 punti, con gli investitori che sono tornati a temere la
seconda ondata di contagi da coronavirus, le conseguenti misure di
contenimento e il loro impatto sulla ripresa dell'economia.
Oggi in Italia si sono registrati 37.978 contagiati e 636
decessi.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta intorno alla
parità, con il Dow Jones che cede lo 0,5%, mentre il Nasdaq
Composite segna +0,15%.
Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi
di
disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono
calate di
48.000 unitá a quota 709.000. Il consenso raccolto dal Wall
Street
Journal si attendeva un dato a quota 740.000 unitá.
L'inflazione, invece, negli Stati Uniti è rimasta invariata a
livello mensile a ottobre ed è salita dell'1,2% su base annuale
(+0,2% m/m il consenso).
Quanto all'Eurozona, la produzione industriale nell'area euro è
diminuita a settembre dello 0,4% su base mensile, e rimane in calo
del 6,7% a livello annuale. Il dato congiunturale è peggiore del
consenso degli economisti, che si aspettavano un incremento dello
0,9% m/m.
A piazza Affari, in rosso Pirelli (-6,52%), dopo i conti del
terzo trimestre in linea con le attese degli analisti. Il titolo
tuttavia ha pagato alcune prese di profitto dopo i recenti forti
guadagni.
Seguono Leonardo Spa (-2,73%), Fca (-2,11%), B.Unicem (-1,74%),
Cnh I. (-1,61%) e Stm (-1,51%). Debole anche i bancari: Intesa
Sanpaolo -1,25%, Unicredit -1,36%, Bper -0,83%, Mediobanca -0,65%,
B.P.Sondrio -0,68%.
Da segnalare Generali Ass. (-0,15%), dopo i risultati del terzo
trimestre. A pesare sul titolo la notizia del mancato pagamento
della seconda tranche della cedola 2019 che verrá distribuita solo
nel 2021.
Focus poi sul comparto oil e oil service: Saipem -1,56%, Tenaris
+0,64%, Eni +0,34%. I mercati globali potrebbero aver messo in
scena un rally vertiginoso da quando è arrivata la notizia di un
vaccino efficace contro il coronavirus, ma "è improbabile che i
mercati petroliferi percepiscano benefici economici significativi
fino al prossimo anno", si legge nel report mensile dell'Agenzia
Internazionale per l'Energia (Iea).
Pertanto, sono state tagliate le prospettive per il consumo di
greggio nei mesi a venire, approfondendo il calo previsto nella
domanda di petrolio per il 2020 di 400.000 barili al giorno a 8,8
milioni di barili al giorno.
In rialzo, invece, Poste I. (+3,03%), che ha chiuso il terzo
trimestre con un utile netto di 353 mln euro, in crescita del 10,3%
rispetto allo stesso periodo del 2019.
Tra le utility, in evidenza Hera (+1,74% a 3,03 euro), promossa
da Kepler Cheuvreux da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa
da 3,5 a 3,6 euro.
Tra le mid cap, in rally Tod'S (+9,62%), in scia ai dati sul
fatturato migliori delle attese. Kepler Cheuvreux ha alzato la
raccomandazione sull'azione da reduce a hold, con prezzo obiettivo
che passa da 18 a 21 euro.
Bene Rai Way (+1,07%), che ha chiuso i 9 mesi con un utile netto
a 50,8 mln, in crescita del 2,3% rispetto allo stesso periodo del
2019.
Sull'Aim, in luce Fos (+3,05%), che ha sottoscritto un contratto
relativo all'acquisizione del 100% del capitale sociale di InRebus
Technologies.
cm
(END) Dow Jones Newswires
November 12, 2020 11:45 ET (16:45 GMT)
Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Buzzi (BIT:BZU)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024
Buzzi (BIT:BZU)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024