Chiusura in deciso ribasso per le piazze finanziarie europee
dopo una mattinata in forte rialzo grazie al mini-rally delle
banche. I listini Ue hanno progressivamente ridotto i guadagni nel
corso della giornata per poi invertire la rotta nel pomeriggio
complice il calo di Wall Street.
A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno perso
rispettivamente lo 0,89% a 15391 punti e l'1,29% a 12639 punti.
Male anche il Ftse 100 (-1%), il Dax (-1,75%) e il Cac 40
(-0,82%).
Sul paniere principale vendite sui bancari ad eccezione di
Unicredit (+3,68%) e Ubi B. (+2,04%). In calo tutti gli altri
titoli del comparto. Da segnalare soprattutto il B.Popolare
(-3,72%), che ha ridefinito gli accordi con Pandette
dell'imprenditore Rotelli per le azioni Rcs (-2,68%), B.P.Milano
(-1,84%) e Mediobanca (-0,77%).
Nel settore assicurativo sospese per l'intera seduta in attesa
di nota Generali Ass. e Alleanza Ass.. Male invece FonSai (-2,43%)
e Cattolica Ass. (-5,53%).
Nel comparto delle utility in evidenza Enel (+1,82%) grazie ai
positivi giudizi degli analisti sul deal Endesa. Da segnalare, in
particolare, Merrill Lynch che ha incrementato il rating a neutral
da underperform. Pesanti, invece, Atlantia (-1,85%) e A2A (-4,04%).
Sostanzialmente stabile Terna (+0,09%) grazie all'avvio di
copertura con rating buy da parte di Banca Akros.
In ordine sparso le tlc. Bene Fastweb (+3,38%) grazie alle
indiscrezioni di stampa sui conti 2008 mentre hanno perso terreno
Telecom I. (-2,8%), insensibile ai positivi commenti di Morgan
Stanley sul titolo, e Tiscali (-8,01%).
Tra le altre blue chip da segnalare Fiat (-5,59%) che ha
risentito anche del downgrade da parte di Moody's, Seat P.G.
(-17,86%) su cui Equita Sim ha ridotto il target price a 5 euro, da
7 euro, dopo la presentazione del nuovo business plan e Lottomatica
(-6,5%).
Nel resto del listino in luce Omnia N. (+16,61%), Fullsix
(+8,04%), Chl (+6,12%) e R.De Medici (+7,69%). In deciso calo
B.Profilo (-14,87%) e Cogeme (-10,04%). fus