PRESS RELEASE
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COMUNICATO STAMPA
L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI BANCA CARIGE APPROVA IL BILANCIO
RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2012
· · · · L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI BANCA CARIGE S.P.A. HA
APPROVATO IL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012: L'UTILE
NETTO È PARI A 185,7 MILIONI IL RISULTATO NETTO CONSOLIDATO DEL
GRUPPO BANCA CARIGE È PARI A -63,2 MILIONI CARIGE NON PROCEDERÀ
ALLA DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDI PER L'ESERCIZIO 2012 E CIO' IN
LINEA ANCHE CON LE RECENTI INDICAZIONI DI BANCA D'ITALIA,
L'ASSEMBLEA ORDINARIA HA INFINE DELIBERATO SUI RESTANTI PUNTI
ALL'ORDINE DEL GIORNO: · NOMINA DI AMMINISTRATORI AUTORIZZAZIONE
ALL'ACQUISTO E ALLA VENDITA DI AZIONI PROPRIE POLITICHE DI
REMUNERAZIONE DEL GRUPPO BANCA CARIGE
CONFERITA AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 2443
DEL CODICE CIVILE, LA
FACOLTÀ DI AUMENTARE IL CAPITALE SOCIALE
Genova, 29 aprile 2013 L'Assemblea ordinaria e straordinaria
degli Azionisti della Banca CARIGE S.p.A., presieduta da Giovanni
Berneschi e tenutasi oggi presso Palazzo Ducale, Sala del Minor
Consiglio, ha deliberato sul seguente ordine del giorno: Parte
ordinaria: 1) Bilancio al 31 dicembre 2012, relazione del Consiglio
di Amministrazione sulla gestione, relazione del Collegio
Sindacale: relative deliberazioni 2) Comunicazione del bilancio
consolidato al 31 dicembre 2012 del Gruppo Banca CARIGE 3) Nomina
di Amministratori 4) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione
di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e seguenti del Codice
Civile, dell'art. 132 del D.Lgs. 24/2/1998 n. 58 e dell'inerente
normativa regolamentare di attuazione 5) Politiche di remunerazione
del Gruppo Banca CARIGE Parte straordinaria: 1) Attribuzione al
Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443 del Codice
Civile, della facoltà di esercitare entro il 31 marzo 2014 la
delega ad aumentare il capitale sociale, a pagamento in denaro, in
una o più volte anche in via scindibile, per un importo massimo
complessivo di Euro 800.000.000,00 comprensivo dell'eventuale
sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in
opzione agli aventi diritto, e conseguente modifica dell'art. 5
dello Statuto sociale
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· Approvazione del bilancio d'esercizio della Banca Carige S.p.A.,
comunicazione del bilancio consolidato del Gruppo Banca Carige Pur
in un contesto fortemente recessivo, la gestione ordinaria del
Gruppo è stata positiva, grazie alla sostanziale tenuta del margine
di interesse, allo sviluppo dei ricavi da commissioni e ad un
attento monitoraggio dei costi operativi. Le quantità hanno
registrato una tenuta della raccolta complessiva (-1,7% a 51,1
miliardi), nonostante la diminuzione a livello di sistema delle
disponibilità liquide delle famiglie, e un ulteriore incremento
degli impieghi (+0,7% a 26,3 miliardi), che prosegue il trend in
crescita dei precedenti esercizi, nonostante la debolezza della
domanda conseguente ad una minore propensione agli investimenti da
parte delle famiglie e delle imprese. Tali dati confermano la
costante attenzione del Gruppo a sostegno di questi settori, nei
confronti dei quali ha posto in essere anche significative azioni
finalizzate al superamento del difficile momento congiunturale. La
soddisfacente dotazione di liquidità è stata mantenuta soprattutto
grazie a sempre elevati livelli di raccolta dalla clientela, con il
collocamento di circa 1,7 miliardi di nuove obbligazioni. Le
sofferenze nette verso clientela ammontano a 991 milioni (+34,1%) a
causa del prolungarsi delle difficoltà congiunturali, determinando
l'aumento della loro incidenza sul totale degli impieghi dal 2,8%
di dicembre 2011 al 3,3%. La copertura delle sofferenze (coverage
ratio) è salita dal 45,2% del 2011 al 49,7% di fine 2012.
Nonostante i risultati positivi della gestione ordinaria, il
perdurare da oltre cinque anni della crisi economico finanziaria
ha determinato la necessità di irrobustire i principali presidi
patrimoniali, procedendo al loro adeguamento a valori maggiormente
prudenziali; ciò ha inciso sulla redditività dell'esercizio 2012,
ma ha consentito di migliorare la qualità degli attivi e costituire
presidi idonei a fronteggiare uno scenario che si prefigura ancora
recessivo e regolato in maniera sempre più stringente, preservando
la redditività futura. A seguito dei benefici economici una tantum
derivanti dal "Progetto di Riorganizzazione" (che ha dato luogo,
tra l'altro, alla nascita di Banca Carige Italia), pari a
complessivi 738,2 milioni (477,6 milioni per Banca Carige S.p.A. e
260,6 milioni per Banca Carige Italia S.p.A.) e a 260,6 milioni a
livello consolidato, si sono realizzati i seguenti interventi di
carattere straordinario: accantonamenti aggiuntivi ai fondi a
presidio del rischio di credito, anche in relazione ai più
stringenti criteri imposti da Banca d'Italia in materia di
valutazione delle garanzie e tassi di copertura; impairment della
quota di portafoglio titoli di proprietà investito in società
bancarie e finanziarie inferiori al 10% del loro capitale;
definizione dei contenziosi fiscali pregressi per tutte le società
del Gruppo; aumento delle riserve tecniche e del margine di
solvibilità di Carige Assicurazioni. In conseguenza di quanto
sopra, il Gruppo, nel suo perimetro bancario, chiude con 87,8
milioni di utile netto (che salgono a 195,1 milioni normalizzati
con l'esclusione delle poste non ricorrenti positive e negative),
mentre il perimetro assicurativo chiude in perdita di circa 151
milioni, di cui circa 169 milioni la perdita di Carige
Assicurazioni e circa 18 milioni l'utile netto di Carige Vita
Nuova. In particolare, il risultato negativo di Carige
Assicurazioni è determinato dal consistente accantonamento
straordinario alle riserve sinistri che la Compagnia ha ritenuto di
effettuare, anche per tenere conto delle richieste dell'Autorità di
Vigilanza del 5 marzo u.s.; tale accantonamento ha
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determinato la necessità di un rafforzamento patrimoniale di 168
milioni, oltre ad ulteriori 48,5 milioni finalizzati al rimborso
anticipato dei prestiti subordinati in essere. Grazie a questi
interventi la Compagnia risulta adeguatamente rafforzata ed è posta
nelle migliori condizioni anche ai fini della redditività. Il
risultato netto consolidato si attesta quindi a -63,2 milioni.
Ancorché l'utile netto individuale della Capogruppo sia pari a
185,7 milioni, ai sensi delle recenti comunicazioni dell'Organo di
Vigilanza, non sarà possibile procedere alla distribuzione di
dividendi relativi all'esercizio 2012. *** · Nomina di
Amministratori: l'Assemblea dei Soci ha preso atto in data odierna
delle dimissioni pervenute dai Consiglieri di Amministrazione Piero
Guido Alpa, Stève Richard Gentili e Mario Venturino, rassegnate in
relazione ad assumendi incarichi nel Gruppo e, per quanto concerne
il Consigliere Gentili, in relazione ai propri impegni
professionali nel Gruppo BPCE. Quanto sopra va visto nell'ottica di
una volontà da parte dei Soci di ridurre il numero dei Consiglieri
da 18 a 15, in linea con le indicazioni dell'Organo di Vigilanza. I
Consiglieri Piero Guido Alpa e Mario Venturino erano stati nominati
dall'Assemblea del 27 aprile 2012 dalle liste presentate,
rispettivamente: dal socio Fondazione Cassa di Risparmio di Genova
e Imperia, titolare al momento della presentazione di n.
862.541.860 azioni ordinarie, pari in allora al 39,66% del capitale
sociale ordinario; da soci titolari, al momento della presentazione
della stessa lista, complessivamente di n. 118.008.389 azioni
ordinarie, pari al 5,43% del capitale sociale ordinario, ossia Coop
Liguria S.c.r.l. di consumo, Talea Società di Gestione Immobiliare
S.p.A., Gefip Holding SA, Finanziaria di Partecipazioni e
Investimenti S.p.A., Coopsette S.c.p.A., Genuensis Immobiliare
S.p.A., Genuensis di Revisione S.p.A., Immobiliare Ardo S.s., G.F.
Group S.p.A., Fondazione Agostino Maria De Mari - Cassa di
Risparmio di Savona, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e
Fondazione Banca del Monte di Lucca.
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Il Consigliere Stève Richard Gentili, espressione del socio BPCE
International et Outre-mer SA (BPCE IOM SA), presentatore di
ulteriore lista all'Assemblea del 27 aprile 2012 e titolare al
momento della presentazione di n. 226.225.639 azioni ordinarie,
pari in allora al 10,40% del capitale sociale ordinario, era stato
cooptato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 settembre
2012. In relazione a quanto precede, preso altresì atto
dell'intendimento rappresentato dal socio BPCE IOM di non proporre
la nomina di un candidato in sostituzione del Consigliere Gentili,
l'Assemblea ordinaria ha nominato quale nuovo Amministratore della
Banca Lorenzo Roffinella, già cooptato dal Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 3 dicembre 2012, con scadenza
dalla carica unitamente agli altri membri del Consiglio, ossia fino
all'Assemblea che verrà convocata per l'approvazione del bilancio
al 31 dicembre 2014. In occasione dell'Assemblea è stata formulata
indicazione al Consiglio di Amministrazione circa l'opportunità di
mantenere la composizione del Consiglio come risultante a seguito
delle predette deliberazioni, provvedendo pertanto a sottoporre ai
Soci in occasione di prossima Assemblea la
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determinazione del numero dei componenti del Consiglio di
Amministrazione per l'assunzione delle conseguenti deliberazioni.
La nuova composizione del Consiglio, come risultante all'esito
delle dimissioni dei suddetti Consiglieri e della nomina deliberata
dall'Assemblea dei Soci, si pone in una linea di coerenza con le
indicazioni in tema di contenimento dei costi e del numero dei
componenti degli Organi sociali recentemente pervenute al sistema
dalla Banca d'Italia. Il curriculum vitae di Lorenzo Roffinella è a
disposizione sul sito internet www.gruppocarige.it. ·
Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie:
l'Assemblea ordinaria ha approvato la proposta di autorizzare il
Consiglio di Amministrazione, per la durata di 18 mesi a partire
dalla data della deliberazione assembleare, ad effettuare
operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie, fermo
restando il programma di acquisto di azioni proprie deliberato dal
Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 luglio 2012 sulla
base della precedente autorizzazione assembleare e reso noto al
mercato in pari data. L'acquisto potrà avvenire sui mercati
regolamentati, con le modalità previste dall'art. 144-bis, comma 1,
punti b) e c) del Regolamento Emittenti Consob, fino ad un
controvalore massimo pari alla disponibilità della Riserva per
acquisto azioni proprie, secondo un utilizzo rotativo e continuo,
con un limite di 77 milioni, e ad un quantitativo massimo
globalmente detenibile pari a 87.088.743 azioni della Banca, di cui
fino a 86.986.575 azioni ordinarie e fino a 102.168 azioni di
risparmio convertibili, corrispondenti rispettivamente alla
venticinquesima parte del capitale ordinario e di risparmio.
L'acquisto potrà avvenire ad un prezzo minimo pari alla media dei
prezzi ufficiali rilevati sull'MTA negli ultimi 10 giorni di borsa
aperta antecedenti il giorno dell'operazione, diminuita del 25%, e
ad un prezzo massimo pari alla media dei prezzi ufficiali rilevati
sull'MTA negli ultimi 10 giorni di borsa aperta antecedenti il
giorno dell'operazione, aumentata del 25%. La vendita di tutte o
parte delle azioni proprie eventualmente detenute dalla Banca potrà
avvenire in tutte le forme e le modalità consentite dalla vigente
normativa di riferimento ad un prezzo non inferiore alla media dei
prezzi ufficiali rilevati sull'MTA negli ultimi 10 giorni di borsa
aperta antecedenti il giorno dell'operazione, diminuita del 25%,
con l'intesa che il corrispettivo venga ad essere ricomputato nella
"riserva per acquisto azioni proprie: quota disponibile". Le
motivazioni per cui viene richiesta la nuova delega rientrano nelle
finalità consentite dalla normativa vigente e, in particolare, la
dotazione di uno strumento di flessibilità strategica ed operativa.
Dalla data della precedente autorizzazione assembleare del 27
aprile 2012 alla data del 26 aprile 2013 sono state acquistate n.
29.661.000 azioni ordinarie, pari allo 1,3639% dei titoli della
specie, nell'ambito del sopra menzionato programma di acquisto
deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2012. ·
Politiche di remunerazione: l'Assemblea ordinaria ha infine
approvato le politiche di remunerazione del Gruppo Banca CARIGE per
il prossimo esercizio, nonché le inerenti modalità attuative, ed ha
preso atto dell'informativa annuale sull'attuazione delle
previgenti politiche, ai sensi della normativa di legge e di
vigilanza applicabile. L'Assemblea ha altresì preso atto che il
Presidente ed il Vice Presidente della Banca, nell'ottica di
contribuire al predetto significativo percorso di contenimento dei
costi, in particolare della governance, hanno personalmente deciso
una riduzione nella misura del 20% del compenso annuo loro
attribuito dalla Capogruppo, come noto già omnicomprensivo di tutti
gli emolumenti spettanti per gli incarichi ricoperti nello stesso
Gruppo Banca Carige. Inoltre, in coerenza con le indicazioni
fornite dall'Autorità di Vigilanza, il top
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management, in un contesto generale di contenimento dei costi, ha
provveduto a tagliare i propri bonus per l'esercizio 2012. · Delega
ad aumentare il capitale sociale: nel disegno complessivo di
rafforzamento dei presidi patrimoniali ed economici del Gruppo
approvato dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 25
febbraio e 19 marzo 2013, finalizzato a porre le basi per
un'ulteriore fase di crescita nei prossimi anni e consentire di
disporre delle risorse necessarie per rinnovare il modello
distributivo, continuando a supportare l'economia, in particolare
le piccole e medie imprese e le famiglie, l'Assemblea in sede
straordinaria ha deliberato di attribuire al Consiglio di
Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, la
facoltà di esercitare entro il 31 marzo 2014 la delega ad aumentare
il capitale sociale, a pagamento in denaro, in una o più volte
anche in via scindibile, per un importo massimo complessivo di
800.000.000, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, mediante
emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi
diritto, con ogni più ampia facoltà per gli Amministratori di
stabilire, di volta in volta, il prezzo di emissione delle azioni
(compreso l'eventuale sovrapprezzo) e il godimento, nonché ogni
altro termine e condizione dell'aumento di capitale. L'importo
dell'aumento di capitale sarà auspicabilmente il più possibile
contenuto in sede di attuazione della delega da parte del Consiglio
di Amministrazione alla luce della prospettata dismissione di
assets da realizzarsi in via prioritaria ed ai conseguenti benefici
patrimoniali. Per la realizzazione del piano di rafforzamento
patrimoniale, Banca CARIGE S.p.A. è assistita da Leonardo & Co.
S.p.A., quanto alla specifica individuazione degli assets da
dismettere e da Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A.,
unitamente a Leonardo & Co. S.p.A., relativamente alla cessione
degli assets stessi. In relazione all'aumento di capitale, Banca
CARIGE S.p.A. ha conferito incarico a Mediobanca - Banca di Credito
Finanziario S.p.A. per lo studio dell'operazione e la promozione
del consorzio di garanzia presso primarie istituzioni finanziarie.
******* Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art.
154-bis comma 2 del D. Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) Il
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari, Dott.ssa Daria Bagnasco, Vice Direttore Generale Governo
e Controllo della Banca CARIGE S.p.A., dichiara, ai sensi del comma
2 dell'art 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa
contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle
risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
******* INVESTOR RELATIONS Via Cassa di Risparmio 15 16123 GENOVA
GE tel. +39 010 579 4877 fax +39 010 579 2443 e-mail:
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