Dowjones
Il Ftse Mib incrementa i guadagni (+0,81% a 22.228 punti) dopo
aver toccato in mattinata un minimo a 21.997 punti. A livello
europeo fanno comunque meglio il Dax (+1,04%), il Cac (+1,02%) e il
Ftse-100 (+0,96%).
"L'intonazione del mercato resta positiva. L'azionario ha
reagito bene alla situazione di difficolta' in Egitto, che
rappresenta per l'azionario a mio avviso un incidente di percorso:
se non si fosse verificata, ci troveremmo con qualche punto
percentuale in piu'", commenta Manfredi Rosso, chief information
officer di Zurich Financial Services contattato da MF-Dowjones.
L'esperto ha inoltre osservato come il clima di preoccupazione in
Medio Oriente abbia fatto incrementare "il prezzo del
petrolio".
Ftse Mib: bene gli industriali
Sul Ftse Mib sono in netto progresso i titoli industriali, con
in vetta B.Unicem (+3,37% a 9,5 euro), che rimbalza dopo i cali di
ieri. Fiat sale dell'1,2%, Fiat Industrial dell'1,67%. Bene anche
Saipem (+2,35%), Eni (+2,02%) e Telecom I. (+2,12%), su cui
Cheuvreux ha comunque confermato il rating sell dopo la
finalizzazione della cessione del 27% in Etecsa, in quanto
l'impatto dell'operazione, in termini di utili, risulta minimo.
Ftse Italia Mid Cap: Danieli & C. +2,54%
Sul Ftse Italia Mid Cap brillanti Italcementi (+3,39%), pure
dopo i forti cali di ieri, e Danieli & C (+2,54%). Male invece
Erg (-1,25%), nonostante l'esercizio dell'opzione put verso Lukoil
sull'11% di Isab (l'opzione put sulla restante parte della
raffineria rimane esercitabile a partire dal 2012). A riguardo gli
analisti di Unicredit notano che gli investitori potrebbero
rimanere delusi dal parziale esercizio dell'opzione perche', tra
l'altro, non mette in luce le reali intenzioni di Erg.
Sul resto del listino in evidenza l'As Roma (+4,39%): la
societa' ha confermato che sono state ricevute e sono in corso di
ricezione le offerte vincolanti, senza precisarne il numero.
red/cus luca.cusmano@mfdowjones.it