Dowjones
Piazza Affari primeggia tra le borse del Vecchio Continente, che
riescono a chiudere tutte in rialzo dopo i recenti e forti cali. A
Milano il Ftse Mib ha registrato un +1,92% a 18.229 punti, il Ftse
100 un +0,65%, il Dax di Francoforte un +1,19% e il Cac-40 di
Parigi un +1,21%.
I listini europei hanno beneficiato anche dell'intonazione
positiva di Wall Street, sostenuta dai dati macro sul mercato
immobiliare e dalle trimestrali di alcune societa' che si sono
rivelate migliori delle attese, ma l'attenzione degli operatori e'
sempre rivolta alla riunione dell'Eurogruppo sulla Grecia che si
terra' giovedi'.
La seduta odierna e' stata inoltre caratterizzata dall'asta dei
titoli spagnoli, che e' andata "molto bene" nonostante i rendimenti
molto alti, dalla delusione per la pubblicazione dell'indice Zew di
luglio relativo alle attese economiche in Germania (-15,1 punti
rispetto a -11 punti il consenso) e dal ristringimento dello spread
del decennale sul Bund (303 punti base). Lo spread, pur restando su
livelli molto alti, si e' ridotto avendo avuto un impatto positivo
sull'azionario e in particolare sui titoli finanziari.
Sul listino principale, infatti, hanno brillato i bancari
nonostante i diversi report di tagli di rating e target price di
alcuni broker. Chiudono in forte rialzo Unicredit (+4,68%), Intesa
Sanpaolo (+4,32), B.Mps (+3,22%), B.Popolare (+3,35%), Ubi B.
(+1,95%), Mediobanca (+1,85%) e B.P.Milano (+0,89%). Bene anche
Azimut H. (+2,57%) e Impregilo (+2,89%).
Giornata di acquisti per Atlantia (+2,24% a 13,25 euro) su cui
Barclays Capital ha confermato il rating overweight ma ha ridotto
il target price da 20,7 euro a 20,3 euro alla luce dell'impatto
della Manovra e alle loro ipotesi "mark to market" sui rendimenti
dei Bond a 30 anni. Con il segno piu' Prysmian (+2,21%), Ansaldo
Sts (+2,19%) e Mediaset (+1,62%).
Pirelli & C. ha conseguito la peggior performance tra le
blue chip chiudendo in calo del 4,95% a 7,2 euro. Sul titolo Bank
of America- ML ha avviato la copertura con rating underperform e
target price a 7 euro. In rosso anche Fonsai (-1,68%) e Lottomatica
(-0,5%).
Sul Ftse Italia Mid Cap hanno brillato L'Espresso (+4,65%), Rcs
(+3,65%), B.Carige (+3,52%) e Danieli & C. (+2,87%). Edison ha
chiuso in progresso dell'1,63% a 0,8405 euro. Secondo alcuni organi
di stampa ci potrebbe essere una proroga tecnica della scadenza dei
patti parasociali del 15 settembre se si arrivasse ad un accordo
con i francesi di Edf. Con il segno meno Indesit (-4,11%), De'
Longhi (-2,71%), Auto To-Mi (-2,61%) e Cofide (-2,19%).
Sul resto del listino Fidia chiude in progresso del 16,98%. La
societa' ha reso noto i risultati del 1* semestre con una raccolta
ordini pari a 25,6 mln euro (+98% a/a). Denaro su Ferragamo
(+7,76%) e P.Frau (+7,14%). Meridiana ha ridotto i guadagni sul
finire di seduta chiudendo con un rialzo del 4,52% a 0,0671 euro. A
sostenere il titolo la notizia che la stessa Meridiana e Air Italy
hanno deciso di dare vita ad un progetto di integrazione tra le due
aziende creando una realta' di oltre 800 milioni di fatturato.
cam