Debole piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,23% a
16882 punti.
Il Pmi definitivo di aprile della zona euro e' stato pari a 46,9
punti, contro un consenso a 46,6 punti.
"L'andamento dell'indice italiano e' in linea con le altre
piazze europee che scambiano tutte intorno alla parita'. Ô una
giornata interlocutoria e il Ftse Mib sta testando di nuovo quota
17000 punti, che e' una resistenza intermedia importante. Per
proseguire il buon trend positivo iniziato la settimana scorsa, gli
operatori attendono notizie dal fronte politico ed economico.
Ottima invece la chiusura di Wall Street", ha commentato un gestore
interpellato da MF-Dowjones.
Sul paniere principale Autogrill guadagna il 3,76%. A spingere
in rialzo il titolo la notizia che il Cda ha approvato lo spin-off
delle attivita' duty free da conferire alla nuova Wdf Spa che sara'
quotata.
In luce pure A2A (+1,74%), Fonsai (+1,49%) e Salvatore Ferragamo
(+1,41%).
Lo spread sul decennale Btp/Bund e' a 265 punti base e tra i
bancari solo B.P.Milano scambia in territorio positivo e segna un
+0,1%. In rosso invece Ubi B. (-0,25%), B.Popolare (-0,28%),
Unicredit (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,43%), Mediobanca (-0,45%) e
B.Mps (-0,57%).
Vendite su Parmalat (-1,38%), B.Unicem (-1,22%) e Fiat
Industrial (-1,17%).
Tra le mid cap brillano Camfin (+4,88%) in scia al ritorno dei
rumors sul riassetto della holding e Danieli & C. che con un
+4,86% festeggia l'upgrade ad outperform da neutral da parte di
Mediobanca Securities.
Negative invece Save (-3,58%), B.Ifis (-3,05%) e Italcementi
(-2,93%) dopo che il management ha abbassato la guidance per il
2013 in occasione dei risultati del 1* trimestre in linea con le
attese. fcm