Il Ftse Mib ha terminato la seduta con un calo dello 0,32% a
23.473 punti. In negativo anche il Dax (-0,98%), l'Ibex (-0,71%),
il Cac-40 (-0,71%) e il Ftse 100 (-0,18%).
I dati macroeconomici americani pubblicati nel pomeriggio sono
stati deboli e hanno aumentato i timori sulla crescita statunitense
del secondo trimestre. Il cambio euro/dollaro è quindi aumentato e
questo ha penalizzato i listini europei.
La produzione industriale ha registrato un calo dello 0,3% m/m
ad aprile, mentre gli economisti si aspettavano un dato invariato
rispetto al mese precedente. L'indice della fiducia dei consumatori
elaborato dall'Universitá del Michigan nella lettura preliminare di
maggio si è invece attestato a 88,6 punti (consenso a 96,5
punti).
Il Brent e il Wti hanno visto una riduzione delle quotazioni,
rispettivamente a 66,45 dollari al barile e a 59,42 usd al barile.
Questo ha penalizzato i titoli dell'Oil&Gas di piazza Affari:
Saipem -2,83%, Tenaris -2,37% ed Eni -1,74%.
Tra i bancari in rosso B.Mps (-3,62% a 0,546 euro). A detta di
un gestore lunedì ci sarà "il raggruppamento" di 1 azione ogni 20
"e dunque un pò di pressione è fisiologica". In calo anche
Unicredit (-0,39%) e Ubi B. (-0,6%).
In rialzo invece Mediobanca (+0,33%), B.P.E.Romagna (+0,45%),
B.Popolare (+0,6%), B.P.Milano (+0,96%) e Intesa Sanpaolo
(+1,03%).
In controtendenza A2A (+3,26%) che ha festeggiato una
trimestrale superiore alle attese degli analisti. Il presidente del
gruppo, Giovanni Valotti, durante la conference call di commento ai
conti ha poi affermato che in merito a possibili operazioni di
M&A nel settore delle utility, "sono in corso molti incontri,
ma al momento non abbiamo accordi da annunciare, anche se ci stiamo
lavorando. Qualcosa accadrá entro fine anno".
Tra le utility bene anche Terna (+1,17%) e Snam (+1,05% a 4,8
euro) che ha incassato un aumento di target price (a 4,6 euro da
4,5 euro, rating neutral) da parte degli analisti di una primaria
casa d'affari.
Acquisti su Autogrill (+3,43% a 8,595 euro). Il presidente del
gruppo Gilberto Benetton ha dichiarato che in Autogrill potrebbe
arrivare un nuovo e inatteso spin-off. Citigroup ha confermato sul
titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 10,1 euro,
spiegando che "mentre pensiamo a quello che potrebbe aiutare la
societá a creare ulteriore valore per gli azionisti, abbiamo due
idee chiare. La prima è migliorare la comunicazione con gli
investitori, la seconda tagliare le radici italiane".
In rialzo Fca (+0,15%). Gli esperti di Goldman Sachs hanno
alzato il giudizio sul comparto auto europeo da neutral a
overweight. A detta della stessa casa d'affari Telecom I. (+0,18% a
1,092 euro) vale 1,55 euro in uno scenario di consolidamento del
mobile che consentirebbe di realizzare "margini piú elevati" e "una
maggiore crescita dei ricavi".
Sul resto del listino si segnala Geox (+7,56% a 3,444 euro)
che
ha festeggia la pubblicazione dei risultati incoraggianti. Anche
Salini
Impregilo (+3,91% a 4,09 euro) ha brindato ai conti dei primi
tre mesi del 2015.
Molto bene Brembo (+1,7% a 37,7 euro). Exane Bnp Paribas ha
alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 33 a 37,5 euro,
confermando la raccomandazione neutral.
Denaro su Cairo Comm. (+0,45% a 4,944 euro) con i dati
trimestrali che a detta di un analista hanno evidenziato una
posizione finanziaria netta migliore delle attese.
Danieli ha perso invece il 7,1% a 20,42 euro. Kepler Cheuvreux
ha ridotto la raccomandazione da buy a hold sul titolo, con prezzo
obiettivo che passa da 27 a 23 euro.
Digital Bros si è posizionata tra i migliori titoli del Ftse Mib
con un guadagno del 5,65%. "La societá ha riportato risultati del
terzo trimestre in forte crescita anno su anno e nettamente
superiori alle nostre stime", hanno spiegato gli analisti di una
primaria casa d'affari.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it