BORSA: Ftse Mib -1,41%, petrolio resta driver principale
January 25 2016 - 9:09AM
MF Dow Jones (Italian)
Il Ftse Mib (-1,41% a 18.761 punti) continua a scambiare in
territorio negativo con l'Ibex (-1,35%), il Cac-40 (-0,58%), il Dax
(-0,52%) e il Ftse 100 (-0,45%).
"Il catalizzatore principale resta il calo del prezzo del
petrolio: il Brent lascia sul terreno il 3,29% a 31,12 dollari al
barile e il Wti il 3,42% a 31,09 usd", dichiara uno strategist
contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che "il comparto bancario e'
estremamente volatile e restera' tale fino a quando non si avranno
novita' sul fronte della bad bank, un dossier aperto ormai da tanto
che dovrebbe trovare una soluzione".
Sul fronte macroeconomico in Germania l'Ifo di gennaio si e'
attestato a 107,3 punti a gennaio, in discesa di 1,4 punti rispetto
al dato di dicembre a 108,7. Il dato e' in ribasso anche rispetto
al consenso, che si aspettava l'indice a 108,5 punti.
Il messaggio che arriva dal dato "e' molto simile a quello dei
Pmi. Entrambi sono scesi a gennaio rispetto ai livelli visti nel
quarto trimestre del 2015", dichiara JPMorgan, aggiungendo comunque
che il dato "e' sostanzialmente in linea con i livelli della meta'
del 2015 e continua ad essere consistente con le nostre stime sul
Pil".
A piazza Affari B.Popolare segna un -5,27% teorico, Unicredit
-4,71%, B.P.Milano -4,52%, Ubi B. -3,58%, B.P.E.Romagna -3,06%,
Mediobanca -2,91%, B.Mps -2,4% e Intesa Sanpaolo -1,77%. Il
differenziale sul decennale Btp/Bund si trova a 108 punti base.
Tra i titoli del lusso in luce YNap (+2,11% a 31,92 euro). In
generale, spiega un gestore, si conferma il ritorno di interesse
per il settore.
Sul resto del listino si segnala Saras (+4,51% a 1,923 euro). Il
margine di raffinazione medio nell'area del Mediterraneo relativo
alla scorsa settimana e' aumentato a 5 dollari al barile, rispetto
ai 4,9 dollari dei sette giorni precedenti.
Molto bene Danieli & C. che e' sospesa dagli scambi con un
+11,03% teorico (ultimo prezzo segnato 15,79 euro). Il titolo e'
tra le
'Top Quattro per il 2016' tra le mid cap italiane scelte da
Exane Bnp
Paribas. Il rating e' outperform, con prezzo obiettivo a 21
euro.
Acquisti anche su Axelero (+2,32% a 4,502 euro) su cui
Mediobanca
Securities ha confermato sul titolo la raccomandazione
outperform e il
prezzo obiettivo a 7,4 euro dopo la pubblicazione dei
risultati
preliminari.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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January 25, 2016 08:54 ET (13:54 GMT)
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