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MILANO (MF-NW)--Seduta fiacca per il Ftse Mib, in calo dello 0,29% a 28.314 punti, mentre gli investitori valutano i conti trimestrali di ieri e restano in attesa per quelli in agenda oggi. Alta anche l'attenzione verso i discorsi dei membri Bce, tra cui il capo economista Philip Lane.

Sul fronte macro, in Germania ad ottobre l'inflazione si è attestata a quota 3,8% a/a, coerentemente con la lettura preliminare. In Italia, le vendite al dettaglio a settembre sono scese dello 0,3% mese su mese, ma sono aumentate dell'1,3% su base annua.

A Piazza Affari, il focus è sulle trimestrali. Cnh I. continua la parabola discendente (-1,92% a 9,612 euro) innescata dal taglio della guidance, che ha portato Banca Akros a ridurre il rating ad accumulate da buy e il prezzo obiettivo a 12 euro dai precedenti 15,5.

Segno meno anche su Banco Bpm (-1,27%) e B.Mps (-0,43%) nonostante la presentazione di conti solidi, sostenuti dalla crescita organica del margine d'interesse. Più in generale, l'intero settore è in sofferenza, con Bper che cede il 2,9%, Unicredit lo 0,76%, Mediobanca lo 0,46% e Intesa Sanpaolo lo 0,21%.

Tra i titoli controtendenza, Tim segna un progresso dell'1,08%, sostenuta dalle ultime vicende riguardanti la cessione della rete e in attesa della definizione di una nuova offerta per Sparkle. Bene anche Diasorin (+1,05%) e Inwit (+0,99%).

Infine, Ariston H. cede il 2,82% dopo la chiusura della vigilia a oltre il +4%, determinata dalla presentazione dei conti trimestrali. Il management ha infatti ritoccato la guidance a fine anno con una crescita generalizzata del 30% in scia alle recenti acquisizioni.

bon

MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

0811:55 nov 2023

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November 08, 2023 05:55 ET (10:55 GMT)

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