Bollette: prorogato il regime tutelato, oggi il decreto (CorSera)
October 23 2023 - 4:14AM
MF Dow Jones (Italian)
MILANO (MF-NW)--La proroga del regime tutelato dell'energia, per
sei o dodici mesi. La facilitazione delle autorizzazioni alle
rinnovabili, anche attraverso un meccanismo di compensazione per i
territori. E, in base a quanto risulta al Corriere della Sera, un
dispositivo per modificare la normativa sul deposito nazionale
delle scorie nucleari.
Queste alcune delle misure che dovrebbero rientrare nel nuovo
decreto Energia (recante 'disposizioni urgenti per la sicurezza
energetica del paese, la promozione del ricorso alle fonti
rinnovabili, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia,
nonché per il funzionamento del mercato al dettaglio dell'energia
elettrica') predisposto dal ministero dell'Ambiente e della
Sicurezza energetica. Il testo sarà all'attenzione del
pre-consiglio oggi alle 9h30 e poi dovrebbe approdare al Consiglio
dei ministri in agenda alle 15h30.
La misura più attesa, richiesta dalle associazioni dei
consumatori e già ipotizzata dal ministro Gilberto Pichetto Fratin,
riguarda la proroga (l'ennesima) del mercato tutelato dell'energia
per i clienti domestici, in cui le tariffe sono stabilite
dall'Arera. Le gare già in essere per assegnare i clienti che non
hanno scelto un fornitore del mercato libero dovrebbero essere
valide, ma l'azienda che avrà vinto non subentrerà prima di luglio
2024 o gennaio 2025.
Per quanto riguarda le rinnovabili, la bozza di decreto prevede
sia misure per semplificare l'autoproduzione green delle aziende
energivore sia la creazione di un fondo di compensazione
territoriale con una dotazione annua di 200 milioni (dal 2024 al
2032) da ripartire tra le regioni e le province autonome che
ospitano gli impianti. Altra misura molto attesa dagli operatori è
quella che consente la proroga delle concessioni idroelettriche a
fronte di investimenti pluriennali sugli impianti e sul territorio
realizzati dal concessionario scaduto o uscente.
Una norma specifica riguarda i progetti di altri due
rigassificatori, Gioia Tauro in Calabria (di Iren e Sorgenia) e
Porto Empedocle in Sicilia (dell'Enel). Per aumentare la
flessibilità delle fonti di approvvigionamento - si legge nella
bozza - "costituiscono interventi strategici di pubblica utilità,
indifferibili e urgenti le opere finalizzate alla costruzione e
all'esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale
liquefatto on-shore, nonché le connesse infrastrutture, per le
quali, alla data di entrata in vigore della presente disposizione,
sia stato rilasciato il provvedimento di autorizzazione".
Il ministro Pichetto Fratin porterà al governo anche una
proposta per modificare la normativa (il decreto 31/2010) che
disciplina lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi. Il dispositivo
potrebbe essere contenuto nel decreto Energia come 14esimo articolo
o essere contenuto in una norma ad hoc. La proposta serve sbloccare
lo stallo sul deposito nazionale, atteso da anni. L'iter
burocratico per localizzare il sito deve essere concluso entro fine
anno e nessuna delle 67 aree dichiarate potenzialmente idonee
(comprese nella 'Cnapi', la Carta delle aree potenzialmente idonee)
si è resa disponibile. La soluzione è quella di aprire alle
autocandidature di Comuni che non sono compresi nella Cnapi. I
parametri di sicurezza saranno poi valutati dalla Sogin, che
provvederà anche a eseguire in tempi stringenti il decreto, che
plausibilmente contemplerà anche incentivi ai territori. Il sindaco
di Trino Vercellese ha avanzato la candidatura.
cos
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October 23, 2023 03:59 ET (07:59 GMT)
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