Chiusura in calo per le borse europee appesantite da vendite
diffuse su tutti i settori. Debole anche Wall Street su cui hanno
pesato il dato sulle vendite di unita' abitative esistenti a
gennaio, che si e' rivelato piu' basso delle attese del mercato, e
le parole di Bernanke sul deficit e sulla situazione di Aig.
A Piazza Affari lo S&P/Mib, sceso nel corso della mattinata sotto quota 14 mila punti, ha chiuso in calo del 2,4% a 14017 punti e il Mibtel ha ceduto il 2,42% a 11530 punti. Giu' anche il Dax (-0,18%), il Cac 40 (-0,7%) e il Ftse 100 (-3,14%).
Sul paniere principale invariata Fiat nonostante i positivi
commenti degli analisti sulle immatricolazioni in Italia, Francia e
Brasile a febbraio. L'a.d. Sergio Marchionne, in occasione del
Salone dell'Auto di Ginevra, ha escluso di nuovo l'ipotesi di un
aumento di capitale, sottolineando che il mercato rimane molto
molto difficile e la totale fiducia sull'accordo con Chrysler.
In luce Prysmian (+1,75%) che - alla vigilia dei conti
trimestrali- e' stata spinta dalla decisione di Mediobanca di
inserirla tra le sue Reccomended Italian Blue Chips al posto di
Enel (-1,97%).
Nel comparto editoriale da segnalare Mondadori (+3,47%) su cui
Mediobanca ha confermato il rating outperform. Lettera, invece, su
Mediaset (-1,36%) e L'Espresso (-9,33%).
Vendite sui bancari. Male soprattutto Mediobanca (-3,65%)
seguita dal B.Popolare (-4,77%), B.Mps (-1,79%), Unicredit (-2,45%)
e Intesa Sanpaolo (-4,94%). In marginale rialzo B.P.Milano
(+0,59%)
Tra gli assicurativi hanno brillato Unipol (+2,68%) e FonSai
(+3,18%) mentre hanno archiviato la seduta in rosso Generali Ass.
(-0,52%) e la controllata Alleanza Ass. (-1,24%).
Tra le altre blue chip acquisti su Finmeccanica (+0,45%) su cui
Oddo Securities ha confermato il rating buy, Lottomatica (+4,44%) e
Snam R.G. (+0,8%). Pesante Seat P.G. (-7,84%).
Nel resto del listino da segnalare Ies (+16,96%), Realty V.
(+7,56%), Cape Live (+7,5%), Eurotech (+3,05%), So.Pa.F. (+4,19%)
ed Eurotech (+3,05%). Male Risanamento (-11,92), Safilo G.
(-11,22%) e De Longhi (-5,24%). fus