Virano in rosso i principali indici europei in attesa
dell'apertura di Wall Street prevista in negativo. A Milano lo
S&P/Mib cede ora l'1,78% a 16599 punti.
"Il G20 ha dato delle direttive generali ma sara' il successivo
G8 che dovra' andare piu' in profondita' ed e' possibile che si
possa intravedere la fine di questa crisi". Lo ha affermato un
analista di una nota casa d'affari milanese, aggiungendo che "da
qui all'estate si attendono piu' notizie positive che non e questo
gli investitori lo sanno. Sebbene i risultati trimestrali saranno
sicuramente negativi, verranno scontati in poco tempo, e ci sara'
poi spazio per un rilancio del mercato".
S&P/Mib: Fiat passa in rosso
Prevalgono ora gli acquisti sui titoli bancari che secondo un
esperto annullano i guadagni in scia alla debolezza del comparto
svizzero. In forte calo Ubi B. (-4,39%), B.Popolare (-4,33%),
Intesa Sanpaolo (-4,62%) e Unicredit (-3,02%).
Passa in rosso Fiat (-1,53%) nonostante le buone notizie
provenienti dai dati sulle immatricolazioni auto. Male anche
Telecom I. (-4,2%) in seguito alla notizia, definita dagli analisti
negativa, della decisione dell'antitrust Argentina di vietare ai
consiglieri della compagnia di Tlc di esercitare il diritto di voto
nel Cda di Telecom Argentina.
Midex: contrastati gli energetici
Sul Midex rimane contrastato il comparto energetico. Bene Enia
(+3,48%), Iride (+0,92%) ed Hera (+3,23%). Unico in rosso Acea
(-3,69%), che risente dell'incertezza dovuta all'avvicendamento dei
vertici societari e al possibile accordo con Gdf Suez.
Star: sospeso Eurotech
Ancora sospeso Eurotech dopo la forte accelerazione seguita
all'annuncio di un ordine di 2 mln usd relativo ad applicazioni nei
controlli industriali. In rialzo anche Brembo che, a detta di
alcuni analisti, e' trainato dal settore automobilistico e dalle
buone notizie sulle immatricolazioni auto. em