Nel 2014 sono approdate complessivamente 22 società su Aim
Italia, con una crescita del 47% rispetto al 2013.
E' quanto evidenziano i dati dell'Osservatorio AIMNews sulle
quotazioni delle Pmi su Aim Italia, comunicati da IR Top.
Le società che sono sbarcate su Aim Italia lo scorso anno sono:
Giorgio Fedon & Figli, Axelero, Modelleria Brambilla, Bio-On,
Tecnoinvestimenti, GO Internet, Tech-Value, Mail Up, Blue Note,
Lucisano Media Group, Mp7 Italia, Iniziative Bresciane, Notorious
Pictures, PLT Energia, Energy Lab, Ecosuntek, Agronomia, Triboo
Media, Gala, Expert System, Sunshine Capital Investments, Gruppo
Green Power.
Le 22 Ipo del 2014, si legge in una nota, hanno raccolto
capitali per 206 mln euro (+29% rispetto al 2013) e capitalizzano
931 mln, con una capitalizzazione di mercato media di 43 mln. La
raccolta media è pari a 9,4 mln, con un flottante medio che si
attesta al 24%. La percentuale della raccolta in Opv (da vendita
dei titoli) è pari in media all'11%. Il 36% delle nuove quotate Aim
Italia proviene dalla Lombardia, il 18% rispettivamente dall'Emilia
Romagna e dal Lazio.
Secondo Anna Lambiase, a.d. di IR Top, "il significativo numero
di Ipo e l'incremento nel valore della raccolta rispetto al 2013
dimostrano quanto questo mercato si stia sempre più affermando come
canale privilegiato per la crescita delle piccole e medie aziende,
che valutano la quotazione su Aim Italia come un'opportunità
interessante per far crescere la propria azienda e supportare lo
sviluppo di idee di business innovative".
Ad oggi le società quotate su Aim Italia sono nel complesso 57,
con una capitalizzazione totale di oltre 2 mld e un fatturato medio
di 27 mln, e secondo Lambiase "il trend di Ipo è previsto ancora in
crescita nei prossimi anni, supportato soprattutto dall'interesse
delle Pmi per questa modalità di accesso al mercato dei
capitali".
com/pl
paola.longo@mfdowjones.it