FED Giorgio Fedon

Per il gruppo Giorgio Fedon, "sotto il profilo reddituale il secondo semestre ha realizzato un recupero nel core business rispetto al primo semestre, sia come maggior fatturato che marginalità. Le azioni di risparmio costi, messe in atto nello scorso autunno, ci consentiranno un miglior risultato nell'esercizio 2019 per entrambe le business unit. Il fatturato di gennaio (+20% a/a) si è rivelato migliore degli ultimi anni".

E' quanto ha dichiarato in una nota il Presidente dell'azienda, Callisto Fedon. Il gruppo bellunese sta mettendo in atto da diversi mesi un profondo turnover incentrato sul passaggio a produzioni sostenibili e a un servizio personalizzato per gli ottici.

Sul primo fronte, il patron ha spiegato che il focus è su recupero e sfruttamento "di materie prime 'seconde' come oggetti in bambù, reti da pesca abbandonate e recuperate in mare, residui e scarti dell'industria alimentare come mais e mele". I tecnici della società stanno inoltre valutando "la possibilità di utilizzare anche altri materiali, come ad esempio i tanti alberi abbattuti dalle recenti tempeste" avvenute in Cadore.

Per quanto riguarda invece gli ottici, con l'avvio della prima piattaforma B2B che garantisce un contatto in tempo reale con la rete distributiva "vogliamo raggiungere con loro la stretta relationship che abbiamo col sistema della produzione dell'occhialeria", ha spiegato ancora Fedon. "Potranno personalizzare i nostri astucci, organizzare la logistica, scegliere trend, modelli, colori. Il tutto con un click e con consegne in tempi rapidi e certi. Questo abbatterà i tempi per i nostri clienti dando loro nuove opportunità di vendita, ma soprattutto ci permetterà di realizzare un servizio tailor-made attualmente unico sul mercato".

com/ofb

(END) Dow Jones Newswires

February 20, 2019 05:12 ET (10:12 GMT)

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