"Non c'è oggi un problema di cattiva gestione delle imprese o delle banche. La crisi attuale è esogenza, esterna al sistema bancario. Prima di dare per scontato che si crei una mole immensa di Npl bisognerebbe capire come classificare in questo momento un Npl, perché dietro a questo termine ci sono esportazioni di imprese, sforzi di business. Bisognerebbe per esempio impegnarsi nell'accelerare le procedure dei Tribunali. Non bisogna solo pensare a cedere gli stock per liberare i bilanci bancari perché se ci sono operatori interessati a comprare questi crediti vuol dire che questi crediti hanno un valore".

Lo ha affermato l'a.d. di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, intervenendo

all'evento "Finanza e sistema Paese un anno dopo".

"Le banche non possono essere sempre in prima fila a pagare il danno vendedo sotto prezzo gli Npl e sfavorendo quindi i loro azionisti rispetto ad altri investitori che riescono invece a lucrarci nell'acquisto di questi crediti", ha aggiunto Castagna. "Se facciamo saltare aziende per mancanza di liquidità, tempo o procedure adatte, stiamo distruggendo una parte importante del patrimonio di questo Paese".

cce

MF-DJ NEWS

1610:53 nov 2020

 

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November 16, 2020 04:54 ET (09:54 GMT)

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