"La celebrazione di questo processo e la ormai prossima
pronuncia della sentenza vengono quasi a coincidere con
l'attuazione del proposito, da me maturato da tempo, di lasciare la
presidenza dell'accomandita Gianni Agnelli & C. in occasione
della prossima scadenza del mandato". Il mandato scadra' a maggio
in occasione dell'assemblea dell'accomandita che approvera' il
bilancio 2009.
Lo ha dichiarato il presidente dell'accomandita Gianni Agnelli
& C., Gianluigi Gabetti, in una dichiarazione spontanea nel
corso di un'udienza del processo per aggiotaggio, nell'ambito della
vicenda del cosiddetto swap Ifil-Exor, in cui il manager e'
imputato insieme a Franzo Grande Stevens e Virgilio Marrone.
"Nel rigore della legge ho costruito la mia carriera, ho quindi
trovato ispirazione in valori ben diversi dal detto 'il fine
giustifica i mezzi', estraneo anche ai miei principi etici e
professionali", ha detto Gabetti. Riguardo al comunicato del 24
agosto 2005 sul quale si incentra il processo, Gabetti ha spiegato
di ritenere che "il messaggio emesso su richiesta della Consob
abbia attestato, con innegabile chiarezza, il fermo proposito della
Ifil di rimanere l'azionista di riferimento della Fiat, nulla
omettendo di quanto quel giorno io sapevo, potevo e dovevo dire".
mv/vz