Chiusura in rialzo per le borse europee sostenute ancora una
volta da acquisti diffusi soprattutto sugli industriali e i
finanziari. A spingere i mercati anche le vendite al dettaglio
negli Usa a settembre, che si sono rivelate migliori delle attese
(+1,1% contro un +0,4%). Piu' basso delle stime, invece, l'indice
di fiducia dei consumatori dell'Universita' del Michigan.
A Milano il Ftse Mib ha chiuso in progresso del 2,49% a 16289
punti. Nel resto d'Europa bene il Cac 40 (+0,97%), il Dax (+0,75%)
e il Ftse 100 (+1,17%).
"Tutto sommato il sentiment resta positivo. A mio avviso, il
mini trend rialzista di breve termine non e' stato scalfito. Sono,
comunque, sempre i bancari a tenere banco", commenta un trader.
Secondo un gestore "lo storno di ieri a piazza Affari e' stato a
mio parere eccessivo. Una correzione era comprensibile dopo i
recenti rialzi, ma sarebbe stata piu' adeguata se fosse stata in
linea con i cali delle altre piazze europee. Non a caso, oggi
Milano e' la Borsa migliore".
A Milano in evidenza i bancari. Da segnalare soprattutto
B.P.Milano (+6,36%), Intesa Sanpaolo (+1,09%), Ubi B. (+4,35%),
Unicredit (+2,32%) e Mediobanca (+2,35%). Progressi frazionali per
il B.Popolare (+0,65%) e B.Mps (+0,39%).
Tra gli industriali sugli scudi Pirelli & C. (+3,81%) su cui
gli analisti di Banca Akros hanno alzato il rating a buy da
accumulate, Fiat (+5,42%) e Fiat Industrial (+5,32%) mentre ha
perso terreno Finmeccanica (-1,39%). Il titolo ha risentito del
downgrade di Hsbc ad underweight da neutral.
Tra le altre blue chip in progresso frazionale Telecom I.
(+1,18% a 0,9005 euro) nonostante la decisione degli esperti di
Nomura di tagliare il prezzo obiettivo a 0,9 euro. Acquisti anche
su Tenaris (+3,41%) ed Enel (+2,18%).
Nel resto del listino sugli scudi Kerself (+35,71% a 1,9 euro).
A spingere il titolo la notizia che l'azienda ha firmato un accordo
con Jangsu Zongyi Group, societa' a capo del gruppo Zongyi, per la
sottoscrizione di un aumento di capitale da 20 mln euro allo stesso
prezzo per azione offerto anche ad Avelar Energy pari a 1,85 euro.
In luce anche Gabetti (+8,11%), Biesse (+13,42%) ed Emak (+7,17%).
In calo la Juventus F.C. (-4,47%). fus