Il Ftse Mib cede l'1,7% a 19047 punti. Scambiano in negativo
anche l'Ibex (-2,14%), il Cac-40 (-1,27%), il Dax (-0,82%) e il
Ftse 100 (-0,77%).
Un esperto contattato da MF-Dowjones spiega che a Piazza Affari
"la situazione è negativa in scia alla pubblicazione dei Pmi
dell'Eurozona. A deludere è stato soprattutto il dato tedesco".
L'esperto nota che i cali di piazza Affari sono guidati dal
comparto dei bancari: B.P.E.Romagna -3,7%, Ubi B. -3,1%, B.Popolare
-3,52%, B.P.Milano -3,39%, B.Mps -2,52%, Mediobanca -1,81%,
Unicredit -1,8% e Intesa Sanpaolo -1,84%.
Forti vendite su Telecom I. (-2,24%) alla vigilia del Cda
chiamato a decidere sulle prossime mosse in Brasile. Secondo
indiscrezioni di stampa si andrebbe nella direzione di una fusione
tra Tim Brasil e Oi con un aumento di capitale.
Sul resto del listino si segnala Rai Way (+0,13% a 3,09 euro)
che resiste davvero bene ai cali del mercato. Il titolo consolida i
guadagni registrati ieri nel primo giorno di quotazione
(+4,68%).
Bene anche Triboo Media (+1,75% a 3,94 euro) dopo che il
presidente del gruppo, Giulio Corno, ha confermato la volontà del
gruppo di acquistare attività editoriali, anche all'estero. Corno
ha aggiunto che "abbiamo acquisito di recente gli asset editoriali
di Wall Street Italia. Una seconda acquisizione importante verrá
realizzata nel 2015". Guadagna anche Prelios (+4,36%), Sol (+2,8%)
e Compagnia D. Ruota (+3%).
In calo Go Internet (-1,5% a 2,35 euro). A margine della Small
Cap Conference 2014 il Cfo, Alessandro Ronchi, ha affermato che il
gruppo punta "ad irrobustire la crescita nel 2015. L'azienda sta
rispettando il piano presentato. Stiamo crescendo notevolmente.
Abbiamo 800-900 clienti nuovi al mese". In perdita anche Eems
(-8%), Sogefi (-4,4%) e Conafi P. (-6,2%).
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