Chiusura di seduta poco mossa per il Ftse Mib che, comunque, si è mantenuto in rialzo per buona parte della giornata grazie agli acquisti sul comparto bancario.

Il Ftse Mib ha archiviato la seduta con un +0,04%. Segno più anche per Ftse 100 (+0,49%) e Cac 40 (+0,35%) mentre ha registrato segno meno il Dax (-0,12%). In progresso gli indici americani.

Sul fronte macro da segnalare che in Germania l'indice dei prezzi al consumo preliminare tedesco è salito dello 0,7% a livello mensile e dell'1,7% a livello annuale.

Il dato è superiore alle attese del consenso visto che gli economisti

si aspettavano un incremento dello 0,6% m/m e dell'1,5% a/a. A novembre

l'inflazione era salita dello 0,1% m/m e dello 0,8% a/a.

Il tasso di disoccupazione, sempre in Germania, è rimasto stabile al 6% a dicembre. Il dato è in linea al consenso degli economisti che si aspettavano una lettura invariata.

Negli Stati Uniti invece il Pmi manifatturiero, nella lettura definitiva di dicembre, è salito a 54,3 punti, in aumento rispetto al dato di novembre a 54,1 e al preliminare a 54,2 e l'indice Ism manifatturiero si è attestato a dicembre a 54,7 punti, in rialzo rispetto ai 53,2 del mese precedente e ai 53,5 del consenso.

Infine, le spese per costruzioni negli Usa a novembre, in base

ai dati destagionalizzati, sono cresciute dello 0,9% a livello mensile, al di sopra delle attese del consenso (+0,5% m/m).

A Milano ancora acquisti su Banco Bpm (+7,2%), in rally da ieri, giorno del debutto in seguito all'efficacia della fusione tra B.P.Milano e B.Popolare.

Bene anche Bper (+3,8%), Intesa Sanpaolo (+2,29%), Mediobanca (+2,9%), e Ubi B. (+4,38%). Poco mossa Unicredit (+0,14%).

In salita, tra gli assicurativi, Unipol (+1,66%), UnipolSai (+2,03%) e

Generali Ass. (+0,7%).

Nel segmento dei petroliferi debole Eni (-0,06% a 15,63 euro) su cui Bernstein ha alzato il prezzo obiettivo a 19 euro e Tenaris (-0,41%). In ascesa Saipem (+2,06%).

Tra le altre blue chip ha perso terreno Mediaset (-1,25%). In rosso pure Luxottica (-2,71%), Stm (-2,41%) e B.Unicem (-2,13%) mentre ha brillato Fca (+1,9%) dopo le immatricolazioni auto in Italia a dicembre.

Lo scorso mese di dicembre il gruppo ha immatricolato in Italia 37.127

autovetture ottenendo una quota del 29,84%, in aumento rispetto al 29,51%

circa di un anno fa.

Nel resto del listino ancora in evidenza Class E. (+13,33%) che insieme a Dowjones & Co. controlla questa agenzia, Premuda (+22,42%) e Gas Plus (+17,92%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

January 03, 2017 11:50 ET (16:50 GMT)

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