Seduta all'insegna delle prese di profitto per le piazze
europee, che hanno scontato ancora qualche vendita dopo un mese di
settembre particolarmente positivo.
A Milano il Ftse Mib ha ceduto l'1,47% a 20090 punti e il Ftse
Italia All Share l'1,36% a 20715 punti. A Londra il Ftse 100 ha
perso lo 0,66%, a Parigi il Cac-40 l'1,15% e a Francoforte il Dax
l'1,19%.
Fiat ha pagato l'intonazione negativa del comparto auto in
Europa con un -2,58%, mentre Mediaset, esclusa dal portafoglio long
raccomandato di Mediobanca, ha ceduto il 3,18%.
In rosso le banche: Intesa Sanpaolo -2,32%, Unicredit -1,31%.
Quanto a B.Popolare (-1,54%), per gli analisti di Banca Imi la
cessione di Caripe non ha riservato novita' rispetto a quanto gia'
incluso nelle attese. Sempre tra i finanziari, a due velocita'
Azimut H. (+0,21%) e Mediolanum (-2,34%), quest'ultima penalizzata
dal taglio del target price da parte di Mediobanca.
In controtendenza B.Unicem (+0,83%), sostenuta dalla promozione
incassata da parte di Equita Sim, che ha alzato la raccomandazione
sul titolo a buy. Sul Ftse Italia Mid Cap ancora brillante Igd, che
dopo il +7,56% di venerdi' ha archiviato la seduta con un
+1,09%.
Bene anche Coin (+1,71% a 7,415 euro), sostenuta dalle
indiscrezioni di stampa secondo cui la quota di Pai nel capitale
del gruppo potrebbe essere valorizzata circa 10,5 euro per
azione.
Infine, si sono messe in evidenza Datalogic (+0,56%) nel giorno
della presentazione del piano al 2012, Ternienergia (+1,04%), che
ha comunicato che, con il completamento di 18 nuovi impianti, ha
raggiunto con un trimestre di anticipo gli obiettivi industriali
che si era posta per l'intero anno 2010, e la Ss Lazio (+16,13%),
sola in testa alla classifica di Serie A dopo la vittoria di ieri.
pl paola.longo@mfdowjones.it