Dowjones
Ô stata la prima, quasi tre anni fa, a diventare siiq, e oggi
Igd e' anche la prima a chiedere l'aggiornamento della
normativa.
Come si legge in un articolo di MF, "Siamo sempre soddisfatti
della scelta fatta", ha spiegato l'a.d., Claudio Albertini, "ma non
per questo la formula non puo' essere migliorata". Tra i principali
punti da migliorare, secondo Igd, c'e' l'imposta di ingresso del
20%, che potrebbe essere ridotta almeno al 50% dell'Ires, cioe'
scendere al 15,7%: l'imposta infatti scoraggia le societa' che
vorrebbero diventare siiq perche' riduce drasticamente i risparmi
fiscali nel primo anno. Un secondo punto riguarda le plusvalenze
derivanti dalla cessione di immobili destinati all'affitto,
soggetti alla tassazione ordinaria del 31,4% pur trattandosi di
reddito da locazione. Secondo Igd cio' non favorisce la rotazione
degli immobili in portafoglio. "Inoltre in caso di vendita di un
immobile e mancato reinvestimento del ricavato entro l'anno", ha
aggiunto Albertini, "plusvalenze e interessi sulla liquidita'
rientrano nel reddito imponibile della societa' rischiando di farle
perdere lo status di siiq". Infine, in merito alla distribuzione
degli utili, l'85% previsto dalla normativa offre scarse
possibilita' di incrementare le attivita' di sviluppo impiegando
risorse proprie. red/lab