Dowjones
Giornata di acquisti sulle borse del Vecchio Continente. Le
principali piazze europee hanno incrementato i guadagni complice
l'intonazione positiva di Wall Street e l'ok del Parlamento greco
all'implementazione delle misure di austerita'. Con l'approvazione
della legge di attuazione del piano, ci sono ora le condizioni per
erogare la quinta tranche del primo pacchetto di aiuti da 110 mld
euro a favore di Atene.
In riferimento ai dati macro Usa di oggi, le richieste
settimanali dei sussidi di disoccupazione si sono rivelate peggiori
delle attese (-1000 unita'). Secondo un gestore contattato da
MF-Dowjones "il dato non e' proprio fantastico" ma quello che
premeva era la vicenda greca. Parte di questa precoccupazione - ha
spiegato l'esperto - e' stata digerita del mercato e potremmo
aspettarci un luglio in ripresa per i mercati azionari
europei".
Chiudono in positivo il Ftse 100 di Londra (+1,53%), il Cac-40
di Parigi (+1,48%) e il Dax di Francoforte (+1,13%). A Milano il
Ftse Mib ha registrato un +1,62% a 20.186 punti e il Ftse Italia
All Share un +1,55% a 20.913 punti.
Sul finire di seduta hanno accelerato al rialzo i titolo
bancari. B.P.Milano ha chiuso in progresso del 4,76% e B.Popolare
del 4,27% che ha presentato questa mattina a Milano il nuovo piano
industriale. Circa l'obiettivo di un common equity ratio all'8,3%
nel 2015, Pierfrancesco Saviotti, consigliere delegato
dell'istituto, ha sottolineato che "credo che sia piu' che
sufficiente per trasferire messaggi di tranquillita' sulla nostra
struttura e sul patrimonio". Con il segno piu' Intesa Sanpaolo
(+2,8%), Unicredit (+2,74%), B.Mps (+1,75%), Ubi B. (+1,68%) e
Mediobanca (+1,67%).
Giornata di acquisti per Azimut H. (+4,55% a 6,435 euro) su cui
Mediobanca ha confermato il rating outperform e il target price a
9,20 euro all'indomani dell'accordo che il gruppo ha siglato con
l'elvetica Siqurgest nell'ambito dell'attivita' di advisory e
distribuzione. Denaro anche su Impregilo (+3,84%) sostenuta dalla
notizia della commessa di 233 milioni usd per la metropolitana di
San Francisco. Chiudono in rialzo Telecom I. (+2,57%), Mediolanum
(+2,98%) ed Exor (+2,13%). Fiat archivia la seduta con un +2,78% a
7,57 euro. Sul titolo Intermonte ha incrementato la raccomandazione
da neutral ad outperform e il target price da 7,5 a 9 euro.
Erratiche le perfomance dei titoli della galassia Ligresti.
Fonsai, dopo un avvio in deciso rialzo, e' stata sospesa piu' volte
e ha chiuso con un progresso dello 0,81% a 2,7320 euro. Stessa
sorte per Milano Ass. (-16,54% sul Ftse Italia Mid Cap) nel terzo
giorno dell'aumento di capitale e Premafin (+9,9% sul Mta).
Sul resto del listino ha brillato B.Generali (+8,39%).
Quotazioni in rialzo anche per Prelios (+5,57%), sostenute dalle
indiscrezioni di stampa secondo le quali ci sarebbe l'interesse di
Beni Stabili (-1,2% a 0,6970 euro) a rilevare un pacchetto di
cinque immobili, per un valore di 200-250 mln euro, attualmente
custodito all'interno del fondo Tecla, partecipato da Prelios. Bene
Igd (+2,68% a 1,684 euro) su cui JPMorgan ha deciso di alzare la
raccomandazione da underweight a neutral, con target price che sale
da 1,75 a 1,85 euro.
Chiudono in negativo Cell T. (-15,25%) e T.I.Media (-2,91%) dopo
la notizia della fine delle trattative con Michele Santoro a La7.
Ferragamo archivia il secondo giorno di quotazione a piazza Affari
con un rialzo del 3,52% a 10,30 euro. cam