Chiusura in nero per le piazze finanziarie europee sostenute da rialzi diffusi su tutti i settori. A spingere i listini hanno contribuito i positivi dati arrivati dagli Usa sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Non ha sorpreso gli investitori, invece, la decisione della Bce di confermare i tassi di interesse all'1%. Tassi invariati anche da parte della Boe.

A Piazza Affari il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap hanno chiuso in ascesa rispettivamente dello 0,88% a 22582 punti e dello 0,63% a 24723 punti. Progressi piu' accentuati per il Cac 40 (+1,05%), il Ftse Mib (+0,35%) e il Dax (+0,67%).

Sul paniere principale da segnalare Fiat (-0,09%) su cui si e' focalizzata l'attenzione dei broker dopo la presentazione del piano Chrysler. Equita Sim, tra gli altri, ha alzato il rating a buy da hold ed il target price a 12,3 euro mentre Mediobanca ha lasciato invariato il suo giudizio outperform. Sostenuti gli scambi, pari all'8,6% del capitale. Vendite, invece, sulla controllante Exor (-2%).

Tra le altre blue chip in luce Telecom I. (+2,14%) che ha accelerato al rialzo dopo la pubblicazione dei conti trimestrali e la conferma della cessione di Hansenet. Ben impostate anche Impregilo (+5,22%) sostenuta dalle attese per il Cipe di domani, e Pirelli & C. (+3,27%) grazie a risultati migliori del previsto.

Contrastati i bancari dove si segnala Intesa Sanpaolo (+1,69%), seguita da Unicredit (+1,38%), Mediobanca (+0,82%) e Mediolanum (+0,98%). In rosso il B.Popolare (-0,68%) e B.P.Milano (-1,27%).

Nel comparto delle utility senza spunti di rilievo Enel (+0,55%) su cui Citigroup ha ridotto il rating a hold da buy. Progressi piu' accentuati per A2A (+0,64%) e Terna (+0,74%).

Nel resto del listino in luce Landi R. (+10%) spinta dall'upgrade di BofA a buy da hold, Aicon (+9,71%) grazie alla firma della convenzione con le banche per il piano di risanamento del gruppo e Camfin (+6,02%) all'indomani dell'ok della Consob al prospetto informativo dell'aumento di capitale.

Da segnalare, infine, Gemina (+4,71%) e Save (+7,09%&) di riflesso alle attese per l'aumento delle tariffe, Safilo G. (+7,41%) e G.Minerali (+8,48%). In fondo al listino, invece, l'As Roma (-5,71%) e Snia (-4,64%). fus marco.fusi@mfdowjones.it

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