Dowjones
Le principali piazze azionarie europee archiviano la seduta in
calo. La giornata e' stata caratterizzata da volumi sottili in
Italia per la festa della Repubblica e in alcuni Paesi europei per
la celebrazione dell'Ascensione, e per la decisione di Moody's di
tagliare il rating sul debito del paese ellenico portandolo a Caa1
da B1 con outlook negativo.
Il mercato ha preso piuttosto bene i dati Usa, anche se le
richieste di sussidi di disoccupazione non sono state
particolarmente buone (-6.000 a 422.000, ndr). Il dato definitivo
sull'indice di produttivita' nei settori non agricoli invece e'
cresciuto nel 1* trimestre dell'1,8% t/t annualizzato (+1,6% la
stima preliminare), in linea con il consenso mentre gli ordini alle
imprese hanno registrato ad aprile un calo congiunturale dell'1,2%
(consenso -0,8% m/m).
Chiusura negativa per il Dax di Francoforte (-1,99%), il Cac-40
di Parigi (-1,89%) e il Ftse 100 di Londra (-1,36%). A Milano il
Ftse Mib ha registrato un -0,79% a 20.700 punti e il Ftse Italia
All Share un -0,78% a 21.491 punti.
A piazza Affari, i riflettori erano puntati su Ubi B. (-5,36% a
4,992 euro) che ha fissato a 3,808 euro il prezzo delle nuove
azioni che verranno offerte in sede di aumento di capitale in
partenza lunedi' prossimo. Ha chiuso in rosso anche B.Mps (-2,1% a
0,793 euro) su cui Exane ha confermato il rating underperform e
target price di 1 euro all'indomani del collocamento di 450 mln di
azioni privilegiate compiuto dalla Fondazione Mps. Con il segno
meno B.P.Milano (-1,83%), Mediobanca (-1,44%), B.Popolare (-0,69%)
e Intesa Sanpaolo (-0,23%) mentre chiude in positivo Unicredit
(+0,39% a 1,54 euro). Goldman Sachs ha confermato il titolo di
Piazza Cordusio nella sua Pan Europe Buy List con target price a
2,4 euro.
Seduta in rosso per Fiat che ha ceduto il 2,27% e non sembra
aver tratto beneficio dai dati sulle immatricolazioni auto a maggio
in Italia. La quota di mercato del Lingotto si e' attestata al
30,1%, in aumento rispetto al 29,83% dell'analogo mese del 2010 e
secondo un esperto contattato da MF-Dowjones Fiat e' "visto come un
player internazionale e risente del sell off sul settore auto". In
calo anche Fiat Industrial (-1,26%) ed Exor (-1,8%). Vendite su Stm
(-2,8%) e Pirelli & C. (-2,25%).
Inverte la rotta sul finire di seduta Autogrill (-0,28% a 8,775
euro) su cui Equita Sim ha confermato il rating buy e il target
price di 12 euro, dopo i dati positivi sul traffico aereo negli Usa
e il buon trend nel segmento Travel & Duty Free. Bene Snam R.G.
(+0,2%) e Diasorin (+0,06%). Enel chiude invariata a 4,74 euro.
Sul Ftse Italia Mid Cap Maire T. ha registrato la peggior
performance (-3,36%), a seguire Landi R. (-2,82% a 2,274 euro) su
cui Mediobanca ha ridotto il target price da 2,5 a 2,1 euro,
confermando la raccomandazione neutral. Lo stesso broker ha
confermato il rating outperform e il target price a 3,4 euro su
Mondadori (-1,48% a 2,526 euro) dopo che il gruppo di Segrate ha
raggiunto due accordi riguardanti il futuro delle sue attuali joint
venture con Rodale e il gruppo Hearst. Chiudono in rialzo Save
(+6,12%), Credem (+2,97%) e Gemina (+2,96%).
Tra gli altri titoli forti acquisti su le Buone Societa'
(+14,39%) e Zucchi (+14,58%). cam