BORSA: commento di chiusura
March 18 2019 - 1:04PM
MF Dow Jones (Italian)
Inizio di settimana positivo per il Ftse Mib che ha archiviato
la sessione con un guadagno dello +0,9% a 21.234 punti.
A sostenere piazza Affari sono stati i rialzi del comparto
bancario, in luce sia alla notizia delle trattative di fusione tra
Commerzbank e Deutsche Bank, sia alla decisione di Moody's di
rinviare il suo giudizio sull'Italia. In calo inoltre lo spread,
con il differenziale sul decennale Btp/Bund che ha chiuso a quota
234 punti base, rispetto ai 240 pb di venerdi'.
Sul fronte macro, l'Eurozona ha registrato un surplus
commerciale di beni per un valore di 1,5 mld euro nel gennaio 2019.
Il dato è in contrazione rispetto ai 3,1 mld euro dello stesso mese
di un anno fa. Le esportazioni complessive invece sono salite
dell'0,8% su base mensile.
Per quanto riguarda la questione della Brexit, un portavoce di
Downing Street ha riferito che il Governo del Regno Unito fissera'
il terzo voto della Camera dei Comuni sull'accordo aggiunto con
l'Ue dalla premier britannica, Theresa May, soltanto se ci saranno
"possibilitá di successo".
Gli investitori restano poi in attesa del meeting della Federal
Reserve in agenda mercoledì in cui l'autoritá monetaria americana
dovrebbe confermare la sua intenzione di mantenere invariati i
tassi d'interesse.
A Milano hanno brillato i finanziari: Banco Bpm +4,68%,
Unicredit +2,77%, Ubi B. +2,75%, Bper +2,63%, Mediobanca +2,14% e
Intesa Sanpaolo +1,55%.
Ottima performance anche per Azimut H. (+2,16%), Leonardo Spa
(+2,73%) e Hera (+4,7%), che è entrata oggi tra le blue chip. Hanno
invece chiuso in negativo Stm (-2,5%), Juvenuts (-2,01%), e nel
comparto del lusso S.Ferragamo (-2,1%) e Moncler (-0,65%).
Sul resto del listino è salita A.Bologna (+4,07%), mentre Gimma
TT ha archiviato la seduta con un calo dell'8,27% a 5,85 euro. Sul
titolo Mediobanca Securities ha ridotto la raccomandazione da
neutral a underperform, con prezzo obiettivo che è sceso da 8,3 a
5,4 euro.
Da segnalare poi Salini Impregilo (-3,08%), scesa in scia ai
giudizi degli analisti sui conti 2018.
Nel corso della conference call di commento ai risultati, Pietro
Salini, Ceo di Salini Impregilo, ha dichiarato che "rilanciare il
settore delle infrastrutture è una prioritá per il Paese: Salini
Impregilo è pronta a mettere a disposizione la propria esperienza e
la propria forza per creare un soggetto italiano in grado di
competere a livello internazionale".
"Il prossimo piano industriale prevede l'aggregazione con
soggetti chiave che operano nelle infrastrutture italiane e
l'acquisizione di progetti selezionati e cruciali per il Paese. Con
Progetto Italia vogliamo creare un player piú grande. Abbiamo giá
iniziato con l'offerta su Astaldi e proseguiremo".
Sull'Aim Italia infine ha brillato anche L&C (+3,8%) dopo i
conti. La societá ha chiuso il 2018 con ricavi a quota 32 mln
(+12,2% a/a), un Ebitda di 2 mln (+32,4%) e un utile netto di 1,2
mln (+0,6 mln al 31 dicembre 2017). Chiude invariata Digital
Magics, che ha concluso il 2018 con ricavi pari a 2,6 mln in
crescita del 27% (2 mln nel 2017) e un Ebitda negativo per 347 mila
euro in forte miglioramento rispetto all'esercizio precedente
(negativo per 638 mila nel 2017).
lpg
(END) Dow Jones Newswires
March 18, 2019 12:49 ET (16:49 GMT)
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