Il Ftse Mib guadagna l'1,37% a 21.558 punti e resta
sostanzialmente stabile dopo l'apertura delle Borse americane (Dow
Jones -0,21%, S&P 500 -0,23%).
"Il sentiment degli investitori resta positivo, sia sulla Grecia
che sulla situazione generale dell'Eurozona. Il QE della Bce,
insieme alle riforme, al basso prezzo del greggio e all'euro
debole, permetteranno al Ftse Mib di fare ancora molta strada entro
fine anno", commenta un gestore contattato da MF-Dowjones.
A piazza Affari in luce Mediaset (+3,27% a 3,996 euro) con il
resto del comparto degli editoriali: Class E. (che assieme a
Dowjones & Co. controlla questa agenzia) +4,07%, Rcs +2,81%,
Mondadori +0,8%, L'Espresso +0,66%. A detta di un analista di una
primaria casa d'affari contattato da MF-Dowjones il mercato
continua a scommettere sulla ripresa della pubblicità nel 2015.
Denaro su tutti i bancari: B.P.Milano +3,27%, B.P.E.Romagna
+3,09%, B.Popolare +2,93%, B.Mps +2,66%, Unicredit +2,24%, Ubi B.
+1,95%, Intesa Sanpaolo +1,34% e Mediobanca +1,18%.
In lieve rialzo Tenaris (+0,3% a 13,31 euro) in attesa della
comunicazione dei conti 2014. Per il quarto trimestre il contesto
si attende un utile netto pari a 357 mln usd.
Sul resto del listino si segnala Sogefi (+0,56% a 2,852 euro)
che ha incassato un incremento di target price (da 3,5 euro a 4
euro, rating outperform) da parte degli analisti di una primaria
casa d'affari.
sda