Ancora un'altra seduta sull'ottovolante per il Ftse Mib (-0,5% a
23.199 punti) che continua ad aspettare notizie positive dal fronte
Grecia. In calo anche il Dax (-1,21%) e il Cac-40 (-0,62%) mentre
l'Ibex e il Ftse 100 hanno guadagnato rispettivamente lo 0,23% e lo
0,36%.
Secondo le ultime indiscrezioni di stampa la Grecia si aspetta
segnali
positivi dal meeting dell'Eurogruppo in agenda domani a Riga e a
detta di
un funzionario del Governo ellenico l'accordo con i
creditori
internazionali sarebbe molto vicino. Intanto, il cancelliere
tedesco Angela Merkel ha incontrato a Bruxelles il primo ministro
greco Alexis Tsipras.
Non arrivano buone notizie dal fronte macroeconomico europeo,
ne' da quello americano. L'indice Pmi composito dell'area euro di
aprile, secondo la lettura preliminare, si è attestato a 53,5
punti, in ribasso rispetto al dato definitivo di marzo a 54 punti e
al consenso a 54,4 punti. Negli Usa la stima preliminare
dell'indice Pmi servizi di aprile si è attestata a 54,2 punti, in
calo rispetto al dato definitivo di marzo a 55,7 punti, mentre le
vendite di nuove unitá abitative a marzo sono scese dell'11,4% a
livello mensile a 481.000 unitá, a fronte di un consenso a 515.000
unitá. I dati macro deboli insieme alle trimestrali statunitensi
contrastate portano volatilità anche sulle Borse americane.
A piazza Affari in rosso Stm (-4,43% a 8,855 euro), penalizzata
da Texas Instruments che ha dato una guidance debole per il secondo
trimestre e registrato vendite deludenti nel 1* trim. a causa della
bassa domanda nel mercato dell'elettronica di consumo e della forza
del dollaro.
Vendite anche su S.Ferragamo (-3,74% a 28,81 euro). In un report
dal titolo "prospettive interessanti, ma valutazione adeguata"
Barclays ha abbassato sull'azione la raccomandazione a equal weight
da overweight e il prezzo obiettivo a 31,5 euro da 32 euro.
Contrastate le banche: B.Popolare +0,51%, Ubi B. +0,9%,
B.P.E.Romagna
-0,35%, Mediobanca -0,7%, Intesa Sanpaolo -0,91%, B.P.Milano
-1,8% e B.Mps -1,56%. In calo anche Unicredit (-0,64%) che a
mercati chiusi ha dichiarato che è stato siglato un accordo
preliminare tra Pioneer e Santander Asset Management.
Acquisti invece su Moncler (+0,6% a 16,64 euro). L'assemblea
degli
azionisti della societá ha approvato il bilancio per l'esercizio
2014 e
la distribuzione del dividendo proposto dal Cda pari a 0,12
euro/azione.
In lieve rialzo Enel (+0,38% a 4,23 euro) che ha resistito bene
ai cali diffusi un po' su tutto l'indice. Equita Sim ha confermato
sul titolo la raccomandazione buy mentre Credit Suisse ha alzato il
prezzo obiettivo a 4,3 euro da 3,6 euro (rating neutral).
Pirelli invariata a 15,4 euro. Gli analisti di Alphavalue hanno
alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 14,2 euro da 13,3 euro,
confermando la raccomandazione reduce. Gli esperti hanno aumentato
le stime sull'Eps 2015 del 27,5% a 0,91 da 0,71 euro e quelle sul
2016 del 24,9% a 0,99 euro da 0,79 euro.
Denaro sull'Oil&Gas che è migliorato con il greggio: il
Brent si trova in rialzo a 64,9 dollari al barile mentre il Wti a
57,91 usd al barile. A Milano Saipem ha guadagnato l'1,82%, Tenaris
l'1,25% ed Eni lo 0,47%.
In luce B.Unicem (+1,91% a 14,38 euro). JPMorgan ha alzato sul
titolo il rating a overweight da underweight e il target price a 17
euro da 11 euro spiegando che gli attuali prezzi di Borsa
dell'azione non scontano il miglioramento del sentiment in Russi.
Per Bernstein (outperform, Tp 14,5 euro) la societá potrebbe
beneficiare del cambio in quanto ha una forte esposizione
all'America e al Messico, zone dove la moneta si sta rafforzando
rispetto all'euro.
Sul resto del listino si segnala B.Carige (+4,48% a 0,0723
euro).
L'a.d., Piero Montani, ha affermato che nei primi mesi del 2015
c'è stata
una forte ripresa dei prestiti, che c'è 1 mld di sofferenze in
vendita e
che Carige vuole essere una banca solida e semplice, vicina al
cliente.
In luce anche L'Espresso (+1,71% a 1,19 euro) che ha accelerato
al
rialzo dopo i risultati trimestrali che hanno battuto le attese
del
mercato. Bene pure Rcs (+2,22% a 1,196 euro). Ernesto Mauri,
a.d. di Mondadori, ha affermato che "la due diligence" su Rcs Libri
"è ancora in corso. Ci sono sei settimane di tempo e siamo partiti
circa tre settimane fa".
In calo FinecoBank (-1,5% a 6,57 euro). L'Assemblea ha approvato
i conti dell'esercizio 2014, chiuso con un risultato netto di 150
mln (+75,9% a/a). Via libera anche al dividendo, pari a 0,2 euro
per azione, che sará messo in pagamento il giorno 29 aprile con
stacco cedola il 27.
In rosso invece Mondo Tv Suisse (-3,96% a 4,37 euro) che si
prende
una pausa dopo il forte rally. Dal giorno della quotazione
sull'Aim (13
aprile) l'azione ha infatti guadagnato circa il 65%.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it