Il Ftse Mib guadagna l'1,87% a 23.236 punti.
Continua a scambiare in territorio positivo il comparto
bancario: B.Popolare (+3,34%), Mediobanca (+3,01%), B.P.E.Romagna
(+2,75%), Ubi B. (+3,01%), Intesa Sanpaolo (+2,68%), Unicredit
(+2,33%), B.P.Milano (+1,98%) e B.Mps (+1,73%).
In luce Mediaset (+4,53%). Il consigliere di amministrazione,
Gina Nieri, ha dichiarato che il gruppo sarebbe pronto ad aprire un
tavolo commerciale con Sky per la ritrasmissione dei contenuti
gratuiti della societa' del Biscione sulla piattaforma Sky.
Bene anche Fca (+3,77%) che recupera le perdite di ieri. Daniele
Chiari responsabile della pianificazione prodotto e relazioni
istituzionali della Regione Emea, ha dichiarato che a fine luglio
la societa' stima in 200.000 unita' prodotte dall'avvio delle due
linee di Jeep Renegade e Fiat 500X.
Acquisti pure su Terna (+0,24%) che ha chiuso il primo semestre
con un utile netto di 309,9 mln euro, in aumento rispetto ai 274
mln registrati nello stesso periodo del 2014 (+13,1% a/a). In
positivo il resto del settore delle utility: Snam guadagna lo 0,04%
e Enel il 2,14%. Gli analisti di Equita Sim definiscono "buoni" i
dati della semestrale della controllata Endesa, "con numeri sopra
le attese grazie al recupero di marginalita' nei business a mercato
(con fondamentali in ripresa sia sul lato domanda che prezzo), la
riduzione dei costi fissi e il miglioramento del contesto
regolatorio sulle isole.
Denaro su Mondadori (+2,08%) dopo che ha pubblicato i risultati
del primo semestre. Il gruppo ha piu' che dimezzato la perdita nei
primi sei
mesi dell'anno, che si sono chiusi con un rosso di 3,4 milioni
di euro,
rispetto alla perdita di 8,6 milioni di euro registrata al 30
giugno 2014.
Invece sul resto del listino scambia in territorio negativo
B.Generali (-0,9%) dopo la pubblicazione dei dati del 2*trimestre.
La societa' ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 140
mln euro, in crescita rispetto agli 88,4 mln registrati nello
stesso periodo del 2014 (+58% a/a).
Male anche Cir (-0,21%) su cui Equita Sim ha limato il target
price di Cir del 2% a 1,09 euro (hold confermato) in seguito ad un
aggiornamento del Nav. Pochi gli spunti dai risultati trimestrali
pubblicati ieri.
gio