#Silvio Berlusconi: costruttore, editore, impero Fininvest, poi premier 4 governi
June 12 2023 - 5:34AM
MF Dow Jones (Italian)
Un patrimonio di 7mld $, in autunno il ritorno da senatore
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 12 giugno - Per quattro
volte Presidente del Consiglio, fondatore nel 1994 del partito di
centro-destra di Forza Italia, editore e imprenditore con un
patrimonio stimato da Forbes intorno ai 7 miliardi di dollari, per
oltre 30 anni patron del Milan Calcio e più recentemente dell'Ac
Monza guidata fino alla Serie A. Silvio Berlusconi era nato a
Milano il 29 settembre del 1936.
L'attività imprenditoriale inizia negli anni '70
dall'immobiliare - quando fonda la Cantieri Riuniti Milanesi con
Pietro Canali - e decolla con la costruzione di Milano2, il
quartiere residenziale a Segrate per 10mila abitanti, realizzato
con i più moderni servizi dell'epoca, che gli vale l'onorificenza
nel 1977 di Cavaliere del Lavoro ed è anche occasione dell'esordio
nell'attività di editore televisivo. Quest'ultima parte dalla tv
via cavo, rilevando Telemilano58, che diventerà Canale5, e poi si
allarga con l'acquisizione di Italia 1(da Rusconi) e di Rete4 (da
Mondadori): la Fininvest di Berlusconi diventa il primo editore
televisivo privato in grado di fare concorrenza alla Rai e trova la
sponda per questo anche nei cambiamenti normativi introdotti
dapprima con i cosiddetti "decreti Berlusconi" emanati negli anni
'80 dal Governo Craxi, poi con la Legge Mammì di riordino del
sistema radiotelevisivo. Nell'estate del 1996 le attività
televisive di Fininvest, riunite in Mediaset (ora MediaForEurope),
vengono quotate in Borsa con una capitalizzazione iniziale
superiore agli 8mila miliardi di lire.
Poche settimane prima, a giugno, esordisce in Borsa Mediolanum,
società di promozione finanziaria che vede Berlusconi con il
padovano Ennio Doris. Il terzo ramo forte della galassia Fininvest
è nel frattempo diventata la Arnoldo Mondadori Editore: le attività
dello storico editore nei libri e nei periodici sono frutto della
spartizione avvenuta dopo la "guerra di Segrate", cioè lo scontro
con la Cir di Carlo De Benedetti risolto da un lodo arbitrale nel
1990. Ad esso seguirà un braccio di ferro giudiziario durato quasi
20 anni e Fininvest verrà condannata in Cassazione a risarcire Cir
per la corruzione di uno dei giudici. Attualmente le tre storiche
società quotate di casa Berlusconi capitalizzano insieme oltre 8
miliardi di euro.
Dal 1994 Silvio Berlusconi mette da parte, almeno sotto il
profilo operativo, gli impegni imprenditoriali e manageriali per
dedicarsi alla politica in un percorso che prende il via il 26
gennaio 1994: "L'Italia è il Paese che amo" è l'incipit della
video-discorso con cui il Cavaliere annuncia la sua candidatura
alle elezioni politiche e la nascita di Forza Italia. Inizia da lì
una stagione che lo vede inquilino di Palazzo Chigi, con alterne
fortune, dal 1994 al 2011 alla guida di quattro esecutivi e sempre
al comando di una coalizione di centro-destra. Tra le tante svolte
impresse allo schieramento rimane celebre quella del 'predellino':
nel 2007, issandosi sul fianco dell'auto presidenziale Berlusconi
annuncia lo scioglimento della sua creatura, Forza Italia, per far
nascere il 'Popolo della libertà.
L'ultima esperienza alla guida di un governo si chiude
bruscamente nel novembre 2011 nel pieno della crisi dei debiti
sovrani e con lo spread tra BTp e Bund al massimo storico a quota
576 punti. La sua forza politica appoggia negli anni successivi
quattro governi guidati da altre personalità (Monti, Letta, Draghi
e Meloni) mentre la ricerca di successore alla guida, spesso
lanciati come "delfini" dallo stesso leader, si risolve
puntualmente in un nulla di fatto. Decaduto da senatore della
Repubblica con la condanna definitiva per frode fiscale nel 2013,
per il processo sui diritti Mediaset, ritorna protagonista attivo
della politica prima come eurodeputato, nel 2019, e poi come
senatore nell'autunno del 2022.
Innumerevoli i personaggi di primo piano a livello globale con
cui Berlusconi ha condiviso la scena. Ancora imprenditore è stato
molto legato a Bettino Craxi mentre in Francia è entrato nel
mercato televisivo locale con il supporto di Francois Mitterand ma
ne è stato estromesso per l'opposizione di Jacques Chirac. In
Italia è stato Romano Prodi il suo principale antagonista con cui
si è confrontato due volte a dieci anni di distanza (nel 1996 e nel
2006) in elezioni politiche vinte dal centrosinistra. In sintonia
con il presidente americano repubblicano George W. Bush, ha
coltivato una costante amicizia con il presidente russo Vladimir
Putin mantenuta anche nell'ultimo anno e mezzo nonostante
l'aggressione militare russa all'Ucraina e ribadita da
dichiarazioni (sullo scambio di auguri e di regali) che hanno
suscitato polemiche in Italia e all'estero.
La guida delle società operative della galassia Fininvest è
passata già da tempo nelle mani dei figli di Silvio Berlusconi. In
particolare, la primogenita Marina è presidente della holding e
presidente di Mondadori, mentre Pier Silvio è vicepresidente
esecutivo e amministratore delegato di MediaForEurope ora impegnato
nel progetto di espansione all'estero del business televisivo.
Entrambi detengono, attraverso le rispettive società personali, il
7% circa di Fininvest. Più defilati al momento i figli di seconde
nozze, Barbara, Eleonora e Luigi, che non hanno incarichi operativi
ma che hanno un veicolo condiviso di investimenti (H14) oltre a
detenere insieme il 21% della holding di famiglia.
Fon-Bof
(RADIOCOR) 12-06-23 11:18:26 (0237) 3 NNNN
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June 12, 2023 05:19 ET (09:19 GMT)
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