COMUNICATO STAMPA
(ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e
successive modifiche ed integrazioni)
Il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Finanziaria
Annuale al 31 dicembre 2013
· · · · Ricavi consolidati 207,4 mln. contro 223,8 mln.
dell'esercizio 2012 Costi operativi 113,3 mln. 118,4 dell'esercizio
2012 (-4,3%) Costo del lavoro 82,8 mln. contro 92,9 mln.
dell'esercizio 2012 (-11%) Margine operativo lordo consolidato 6,5
mln. contro 7,9 mln. dell'esercizio 2012
Si è tenuto a Bologna oggi, 19 marzo 2014, il Consiglio di
Amministrazione della Monrif S.p.A. per l'approvazione della
Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2013.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO MONRIF
L'anno 2013 si è confermato come un anno di forte turbolenza,
condizionato da elementi frenanti la ripresa dell'economia quali
l'incertezza politica, l'immobilismo del PIL, la frammentazione dei
media e la maggiore elasticità nei prezzi. Tali fattori si sono
riflessi sui risultati del Gruppo Monrif, in particolare sul fronte
della comunicazione aziendale (investimenti pubblicitari), con
tagli nei budget degli investitori via via accentuati in misura
maggiore nel corso dell'esercizio. Peraltro anche gli investimenti
pubblicitari nel settore internet hanno evidenziato, già dal mese
di maggio, una inversione di tendenza registrando alla fine
dell'esercizio risultati inferiori dell'1,8% rispetto al 2012
(fonte FCP Assointernet). In quest'ultimo caso però il Gruppo
Monrif ha registrato, in netta controtendenza rispetto al mercato,
un incremento nella raccolta nel settore digital pari al 13%. Per
quanto riguarda le vendite dei quotidiani, il calo registrato nella
diffusione, pur limitato se confrontato con l'andamento del
mercato, è stato compensato dall'aumento del prezzo di copertina
delle testate QN Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La
Nazione e Il Giorno. Si conferma in tal maniera il forte
radicamento nelle proprie aree di diffusione dove la componente
locale si mantiene fondamentale per il mantenimento delle quote di
mercato e della citata posizione di leader. La media giornaliera
dei lettori di QN Quotidiano Nazionale, pari a oltre 2,4 milioni,
consolida il quotidiano al terzo posto tra i giornali
d'informazione più letti (fonte Audipress 2013/III). Nel settore
internet il brand quotidiano.net si conferma al 4° posto nel
segmento Current events & Global news (dati Audiweb gennaio
2014) con 5,1 milioni di browser unici e 51,3 milioni di page
views. Il settore alberghiero evidenzia un incremento del fatturato
conseguente ad un tasso di occupazione superiore di 3 punti
percentuali rispetto all'analogo all'esercizio precedente ed a
politiche commerciali più mirate.
1
Il settore della stampa conto terzi consolida il fatturato
caratteristico anche per le buone performance della nuova rotativa
KBA Commander CT 64 pagine, ora entrata in funzione a pieno regime,
che ha permesso di concludere nuovi contratti con clienti
precedentemente non raggiungibili e per una nuova commessa nel
settore poligrafico. Tutta la produzione si concentra ora nel nuovo
e moderno stabilimento industriale di via Mattei a Bologna,
contiguo alle rotative per la stampa di Quotidiano Nazionale e
delle testate locali de Il Resto del Carlino, potendo effettuare
importanti sinergie e recuperare efficienza produttiva. Gli
Amministratori della Capogruppo per conseguire una redditività
positiva ed un riequilibrio della situazione finanziaria, già
dall'esercizio 2012, hanno avviato un piano di riorganizzazione
editoriale ed industriale volto ad attenuare gli effetti negativi
della contrazione dei ricavi. Gli interventi strutturali sul costo
del lavoro, in corso di attuazione nel periodo 2012-2014, abbinati
all'attivazione del "contratto di solidarietà" per tutte le
categorie dei dipendenti, con una riduzione media dell'orario di
lavoro del 14%, hanno determinato nell'esercizio 2013 un risparmio
del costo del lavoro, al netto degli oneri non ricorrenti, di 10
milioni (-11%). Nel contempo tutte le società del Gruppo osservano
una costante politica di riduzione delle spese di gestione senza
che siano state apportate modifiche alla qualità e alla quantità
dei propri prodotti. Il Gruppo, in considerazione dell'attuale
andamento del mercato, ha, da un lato riconsiderato il proprio
piano industriale e le modalità di attuazione del medesimo
valutando altresì la possibilità di procedere a dismettere taluni
asset, e, dall'altro lato, anche alla luce dei propri fabbisogni
finanziari, riesaminato la propria situazione finanziaria, in
un'ottica di razionalizzazione e riequilibrio della stessa. In tale
contesto la Direzione del gruppo ha avviato dal giugno 2013,
assistiti da un advisor finanziario, un confronto con tutti i
creditori finanziari finalizzato al raggiungimento di un accordo di
medio periodo per far fronte all'attuazione del proprio piano
industriale. Tale accordo, definito "Convenzione per la
rimodulazione del debito", è stato sottoscritto in data 17 marzo
2014 con tutti i principali creditori finanziari. Ciò garantirà al
Gruppo una stabilità finanziaria attraverso una moratoria dei
finanziamenti a medio lungo termine con la sospensione del
pagamento delle rate capitale dei mutui e dei leasing a fino al 30
giugno 2015 ed il mantenimento di tutti gli affidamenti commerciali
e finanziari fino alla data del 31 dicembre 2016.
Dati economici consolidati al 31 dicembre 2013
Il Gruppo Monrif ha registrato nel 2013 ricavi consolidati per
207,4 milioni contro i 223,8 milioni del 2012. In particolare si
evidenziano le seguenti variazioni: - i ricavi editoriali, pari a
88,6 milioni registrano un incremento di 0,3 milioni; - i ricavi di
prodotti collaterali risultano pari ad 3 milioni, in linea con
quanto registrato nell'esercizio precedente ( 3,1 milioni); - i
ricavi pubblicitari totali, pari a 65,7 milioni, registrano una
diminuzione di 15,9 milioni (-19,5%). La pubblicità sui quotidiani,
escludendo la free press, evidenzia un decremento della raccolta
del 19,4% (fonte FCP/FIEG). Per quanto riguarda le testate del
Gruppo, l'analisi dell'andamento rileva un decremento complessivo
del 20,7%. La raccolta pubblicitaria on line, pari a 4,6 milioni,
registra un incremento di circa il 13%. Nell'ambito delle strategie
per la crescita nel settore internet si evidenzia la sottoscrizione
di alcune nuove concessioni pubblicitarie, nonché l'accordo con il
motore di ricerca Google che ha rilasciato alla concessionaria di
pubblicità
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del Gruppo Monrif la qualifica di Premium Partner; - i ricavi della
stampa conto terzi pari a 24,4 milioni sono in linea con
l'esercizio precedente ( 24,3 milioni); - i ricavi per servizi
alberghieri, pari a 17,8 milioni, registrano un incremento di 0,5
milioni rispetto all'esercizio 2012; - gli altri ricavi, che
includono principalmente affitti attivi, contributi, ricavi diversi
e sopravvenienze attive, sono pari ad 8 milioni contro 9,3 milioni
registrati nell'esercizio 2012, che includevano contributi per 0,8
milioni; I costi operativi, pari a 113,3 milioni risultano
inferiori di 5,1 milioni grazie a risparmi generalizzati ed in
particolare nei consumi di carta, nei costi industriali per il
minore ricorso a lavorazioni esterne grazie all'investimento nella
rotativa sopracitato, nei costi commerciali per minori provvigioni
e nei costi generali diversi. Si evidenzia come tale voce includa
gli oneri non ricorrenti di seguito specificati: - 0,9 milioni
quali costi di trasferimento della rotativa e delle linea di
spedizione dallo stabilimento di Milano a quello di Firenze
nell'ambito del progetto di riorganizzazione industriale commentato
successivamente; - 0,7 milioni quale accantonamento a fronte della
esigibilità di crediti commerciali vantati verso uno dei principali
clienti della controllata Grafica Editoriale Printing S.r.l. Il
costo del lavoro, pari a 82,8 milioni, decresce di 10,1 milioni.
Gli incentivi all'esodo sono stati pari ad 4,9 milioni ( 4,7
milioni nel 2012). Il Margine operativo lordo è pari a 6,5 milioni
contro i 7,9 milioni registrati nel 2012. Gli ammortamenti sono
pari a 14,2 milioni contro 15 milioni dell'esercizio 2012. Nel
corso dell'esercizio si è provveduto inoltre ad effettuare
svalutazioni su cespiti per 2,8 milioni di cui: - 1 milione
relativamente al terreno di proprietà della controllata Compagnia
Agricola Finanziaria e Industriale CAFI S.r.l. per adeguarlo ai
valori di mercato desunti da apposita perizia e sulla base delle
trattative in essere con potenziali acquirenti e con le Istituzioni
per la valorizzazione dell'area. - 1 milione su un immobile
alberghiero per adeguarne il valore ai valori presumibili di
vendita desunti da perizia; - 0,8 milioni su macchinari ed impianti
a seguito dell'avvenuta cessione nel corso del 2014 a valori
inferiori a quelli di costo. La gestione finanziaria evidenzia
oneri netti per 5,6 milioni ( 6,8 milioni al 31 dicembre 2012) ed
include per 1,1 milioni la plusvalenza realizzata dalla vendita
parziale delle azioni Mediobanca S.p.A. detenute come "Attività
disponibili per la vendita", come successivamente commentato. Il
risultato consolidato evidenzia una perdita di 15,5 milioni contro
la perdita di 8,9 milioni conseguito nel precedente esercizio.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA
La posizione finanziaria netta del Gruppo Monrif evidenzia un
indebitamento netto di 151,7 milioni ( 156,3 milioni al 31 dicembre
2012) con un saldo a debito a breve termine verso banche e verso
altri finanziatori di 62,3 milioni contro 60,7 milioni del 31
dicembre 2012, un debito per mutui di 52,1 milioni contro 55,9
milioni del 2012, un indebitamento per leasing per 37,4 milioni
contro 39,7 milioni del 2012. Nel mese di dicembre 2013 sono state
vendute n. 718.407 azioni Mediobanca con un incasso pari a 4,5
milioni di euro. Le residue n. 210.693 azioni, il cui fair value al
31 dicembre 2013 era pari ad 1,3 milioni, sono state
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interamente cedute nel mese di gennaio 2014. Nel corso
dell'esercizio è stata rilevata un'uscita finanziaria di 5,1
milioni per incentivi all'esodo, fondi integrativi agli enti
previdenziali di categoria e trattamento fine rapporto al personale
uscito. Non esistono altre operazioni significative non ricorrenti
che abbiano avuto impatto sulla posizione finanziaria del periodo e
non si sono verificate operazioni atipiche o inusuali.
ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO MONRIF S.p.A. La Monrif S.p.A. ha chiuso
l'esercizio 2013 con una perdita di 8,8 milioni rispetto alla
perdita di 9,1 milioni dell'esercizio 2012. La svalutazione
apportata sul valore della partecipazione in Poligrafici Editoriale
ammonta ad 4,8 milioni.
Principali avvenimenti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio
e prevedibile evoluzione della gestione L'incertezza sulle
prospettive di crescita del PIL nazionale e la contrazione
generalizzata dei consumi rendono difficili le previsioni
sull'evoluzione delle linee di ricavo del Gruppo Monrif, in
particolare, per quanto concerne la raccolta pubblicitaria sui
quotidiani. In tale contesto assume importanza strategica l'accordo
sottoscritto tra Poligrafici Editoriale S.p.A. e Rcs MediaGroup
S.p.A. per la gestione della raccolta pubblicitaria nazionale
affidata dal 1° settembre 2013 alla concessionaria pubblicitaria
del gruppo RCS con la creazione di un network pubblicitario che si
posiziona come leader nel mercato dei quotidiani in termini di
contatti netti. Dal mese di gennaio 2014, a seguito di un ulteriore
accordo tra Poligrafici Editoriale S.p.A. e RCS Mediagroup S.p.A.,
la raccolta pubblicitaria locale delle edizioni, anche on line, di
Bologna e Firenze del Corriere della Sera è stata affidata alla
concessionaria pubblicitaria del Gruppo Poligrafici Editoriale.
Questa intesa segna un nuovo passo nell'alleanza commerciale tra i
due gruppi editoriali e rafforza il posizionamento delle due
concessionarie, assicurando così, grazie a produttive sinergie, la
proposizione al mercato pubblicitario di offerte commerciali di
sicuro interesse per gli investitori. Sono inoltre in corso di
attuazione ulteriori importanti interventi di miglioramento
gestionale, con la valorizzazione dei brand sia nel settore
editoriale tradizionale sia nel settore multimediale con una sempre
maggiore attenzione rivolta agli utenti mobile. Nel corso del 2014
è previsto l'aggiornamento all'ultima release del sistema
editoriale Hermes che permetterà una flessibilità del work flow con
una completa integrazione del desk tra carta e web, recupero di
produttività della redazione e maggiore velocità di diffusione
delle informazioni. Nell'area produttiva, la messa a regime della
riorganizzazione dei centri stampa permetterà il completamento
della riduzione organici entro giugno 2014. Le strategie del Gruppo
Monrif sono relative al mantenimento del successo dei quotidiani,
in particolare nell'ambito locale dove risultano leader nelle aree
di riferimento, all'ulteriore sviluppo della parte digital ed allo
sviluppo in chiave commerciale delle sinergie rinvenienti dai
diversi settori ove opera. Tali azioni, unitamente agli interventi
già realizzati ed in corso di predisposizione, sul costo del lavoro
e nella riorganizzazione industriale, dovrebbero permettere di
raggiungere gli obiettivi prefissati dal Gruppo, anche se, come
sopra evidenziato, in parte dipendenti da un mercato pubblicitario
di difficile analisi.
4
In data 17 marzo 2013 le società del Gruppo Monrif hanno
sottoscritto con gli Istituti di Credito finanziatori (i "Creditori
Finanziari") un accordo (la "Convenzione") finalizzato
all'ottimizzazione della struttura finanziaria che prevede: · il
mantenimento delle linee per cassa, commerciali e per firma
attualmente in essere fino al 31 dicembre 2014 e rinnovabili
automaticamente sino al 31 dicembre 2016 in assenza di mancato
rispetto dei parametri finanziari applicabili a partire dal 31
dicembre 2014; · La concessione di un periodo di moratoria sui
rimborsi in linea capitale dei finanziamenti chirografari,
ipotecari e leasing fino al 30 giugno 2015. Tale Convenzione è
stata sottoscritta da tutti i Creditori Finanziari, ad eccezione di
due istituti di credito che delibereranno entro la fine del mese di
marzo 2014 anche in conseguenza dell'adesione alla Convenzione da
parte della loro controllante che ne ha validato i contenuti.
L'accordo sottoscritto assicura al Gruppo Monrif la necessaria
stabilità finanziaria nel breve-medio periodo per poter attuare gli
interventi previsti nel Piano pluriennale consolidato e permettere
al Gruppo stesso il ritorno ad un recupero di redditività oltre ad
un riequilibrio della situazione finanziaria consolidata.
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Qui di seguito si riportano i dati di sintesi del conto economico e
dello stato patrimoniale consolidati riclassificati al 31 dicembre
2013 confrontati con quelli dell'anno precedente.
Gruppo Monrif Conto economico consolidato riclassificato
(in migliaia ) - Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Altri
ricavi - Costi operativi - Costi del lavoro - Incentivi all'esodo e
costi di prepensionamento - Margine operativo lordo Accantonamenti
per rischi Ammortamenti e perdite di valore - Risultato operativo -
Plusvalenze (minusvalenze) - Proventi e (oneri) finanziari -
Proventi (oneri) da valutazione delle partecipazioni - Risultato
ante imposte - Imposte correnti e differite - Utile (perdita)
dell'esercizio - (Utile) Perdita di terzi - Utile (perdita)
dell'esercizio del Gruppo 2013 199.459 7.976 113.302 82.777 4.861
6.495 2.122 17.026 (12.653) (97) (5.618) (5) (18.373) 1.730
(20.103) 4.562 (15.541) 2012 214.489 9.309 118.361 92.900 4.684
7.853 322 15.037 (7.506) (142) (6.780) (122) (14.550) (4.180)
(10.370) 1.471 (8.899)
Il Margine operativo lordo, come sopra definito, è una misura
utilizzata dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare
l'andamento operativo dello stesso e non è identificato come misura
contabile nell'ambito degli IFRS; pertanto, non deve essere
considerata una misura alternativa per la valutazione
dell'andamento del risultato del Gruppo. Poiché la composizione di
tale misura non è regolamentata dai principi contabili di
riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo
potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e
pertanto potrebbe non essere comparabile.
Gruppo Monrif Stato patrimoniale consolidato riclassificato
(in migliaia ) - Attivo non corrente - Attivo corrente Totale
attività -Patrimonio netto -Passività non correnti -Passività
correnti Totale passività e Patrimonio Netto 31.12.2013 238.499
70.734 309.233 34.675 103.712 170.846 309.233 31.12.2012 256.420
70.970 327.390 54.843 123.282 149.265 327.390
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Nella tabella successiva è rappresentato l'Indebitamento
finanziario netto per gli esercizi 2013 e 2012 determinato secondo
i criteri indicati nella Raccomandazione del CESR (Committee of
European Securities Regulators) del 10 febbraio 2005
"Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della
Commissione Europea sui prospetti informativi" e richiamati dalla
Consob stessa.
Dettaglio dell'indebitamento finanziario consolidato netto
(in migliaia ) A Liquidità B Attività finanziarie correnti C
Crediti finanziari correnti verso terzi D Crediti finanziari
correnti verso controllanti, controllate e collegate E Crediti
finanziari verso altri F Crediti finanziari correnti (C+D+E) G
Debiti bancari correnti H Parte corrente dell'indebitamento non
corrente I J K Altri debiti finanziari correnti per locazioni
finanziarie Altri debiti finanziari correnti verso altre società
Indebitamento finanziario corrente (G+H+I+J) 31.12.2013 14.154
1.459 77.706 15.246 8.493 166 101.611 85.998 36.834 28.863 65.697
151.695 31.12.2012 9.765 84 4 4 70.391 7.776 5.462 126 83.755
73.902 48.108 34.314 82.422 156.324
L Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto
(K-A-B-F) M Debiti bancari non correnti N Altri debiti non correnti
per locazioni finanziarie O Indebitamento finanziario non corrente
(M+N) P Indebitamento finanziario netto (L+O)
In considerazione di quanto sopra e per una migliore comprensione
della suddivisione dell'indebitamento finanziario tra quote
correnti e quote non correnti si precisa che sono state
classificate come correnti le quote dei finanziamenti e dei leasing
scadute dal 31 luglio 2013 al 31 dicembre 2013 più le quote degli
stessi scadenti nel corso dell'esercizio 2014. E' stato inoltre
compreso l'importo di euro 3,078 milioni relativo al debito
finanziario residuo in essere con Credem S.p.A. che ha aderito con
un accordo a parte all'atto di rimodulazione dei debiti finanziari
come precedentemente commentato e che quindi non soddisfa i
parametri richiesti dall'IFRS 1 par. 74. Le quote dei finanziamenti
e dei leasing scadenti successivamente al 31 dicembre 2014 sono
state classificate come non correnti.
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Relazione sulla remunerazione Il Consiglio di Amministrazione ha
approvato la Relazione sulla Remunerazione ai sensi
dell'art.123-ter del Testo Unico della Finanza e delle disposizioni
di attuazione emanate da Consob. Il Consiglio proporrà alla
prossima Assemblea dei Soci di approvare la prima sezione della
relazione, illustrativa della politica della società in materia di
remunerazione degli Amministratori e dei dirigenti con
responsabilità strategiche, in attuazione di quanto previsto
dall'art.123-ter del Testo Unico della Finanza.
Convocazione di Assemblea Ordinaria Il Consiglio di Amministrazione
di Monrif S.p.A. ha convocato l'Assemblea ordinaria dei Soci in
unica convocazione per il giorno 29 aprile 2014 alle ore 12 presso
gli uffici della Società in Bologna, Via Mattei n. 106.
************ Si precisa che i dati esposti sono in corso di
verifica da parte della Società di revisione in carica e del
Collegio sindacale
**************** Il dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari, Nicola Natali, dichiara ai sensi del comma 2
articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa
contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle
risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
****************
Per ulteriori informazioni sul Gruppo Monrif: Stefania Dal Rio
Direttore Immagine e Comunicazione Uff. 051- 6006075 cell.
348.7109919 relazioni.esterne@monrif.net
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Monrif (BIT:MON)
Historical Stock Chart
From Dec 2024 to Jan 2025
Monrif (BIT:MON)
Historical Stock Chart
From Jan 2024 to Jan 2025