Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un calo dello 0,59% a 21.358 punti.

Il principale indice milanese ha visto qualche presa di beneficio sia per il sentiment di cautela diffuso tra gli operatori in vista dell'appuntamento con la Bce di giovedi' sia per l'ennesima sconfitta di Donald Trump sul fronte dell'Obamacare. I repubblicani al Congresso hanno infatti abbandonato l'idea di modificare gran parte dell'Obamacare e questo riporta i dubbi su tutte le altre promesse fatte dal presidente degli Stati Uniti.

I dati macroeconomici odierni non hanno invece avuto un particolare impatto sui listini europei: l'indice Zew relativo alle attese economiche in Germania è sceso a 17,5 punti a luglio rispetto ai 18,6 di giugno, deludendo leggermente il consenso degli economisti che si aspettavano un calo meno consistente a 18 punti.

I prezzi import Usa sono scesi a giugno dello 0,2% m/m, in linea al consenso degli economisti, le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella seconda settimana di luglio sono calate dell'1,3% a livello mensile, mentre l'indice Nahb sull'andamento del mercato immobiliare

statunitense nel mese di luglio è sceso a 64 punti dai 66 di giugno.

A piazza Affari in negativo il comparto dei bancari: Bper -3,25%, Mediobanca -2,05%, Unicredit -1,77%, Ubi B. -1,55%, Banco Bpm -0,83% e Intesa Sanpaolo invariata a 2,87 euro.

In rosso YNap (-2,29% a 25,98 euro) che ha pagato i risultati inferiori alle attese di Zalando (societá di e-commerce).

Saipem ha perso il 2,38% a 3,446 euro. Credit Suisse ha ridotto la raccomandazione sul titolo da neutral a underperform, con prezzo obiettivo che scende da 3,9 a 2,55 euro. Gli analisti si dicono sempre piú preoccupati della debolezza della ripresa nell'Offshore E&C.

In controtendenza Atlantia (+1,48% a 25,3 euro): Kepler Cheuvreux ha confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 26,5 euro dichiarando di aspettarsi una forte trimestrale.

Molto bene anche Telecom I. (+1,17% a 0,824 euro) che viene sostenuta dalle solide attese sui risultati del secondo trimestre 2017.

Moncler (-0,09% a 21,46 euro) ha resistito bene ai cali diffusi sul mercato. Societe Generale ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 27 euro sul titolo. Gli analisti si aspettano una crescita a doppia cifra dei ricavi nel 2017.

Sul resto del listino si segnala Sogefi (-5,94% a 4,464 euro). Un analista ha spiegato che "il mercato sta iniziando a fare i conti sui risultati del secondo trimestre che a mio avviso avranno una crescita inferiore rispetto a quella dei primi tre mesi dell'anno".

In rialzo invece Saras (+1,42% a 2,144 euro). Dal sito della societá emerge che il margine di raffinazione medio nell'area del Mediterraneo nella scorsa settimana si è attestato a circa 4,2 dollari al barile, livello sostanzialmente stabile rispetto ai 3,9 usd dei sette giorni precedenti.

I titoli migliori di tutta piazza Affari sono stati Pharmanutra (+39,9%), Poligrafici E. (+34,82%) e Monrif (+28,34%). In progresso anche Class E. (che assieme a Dowjones & Co. controlla questa agenzia) che ha guadagnato il 2,7%.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

July 18, 2017 11:55 ET (15:55 GMT)

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