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Ovs ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con vendite nette a 1.086,8 milioni di euro (+11,1% a/a e +9,7% rispetto allo stesso periodo del 2019). L'Ebitda rettificato si è attestato a 124,1 milioni, in crescita di 19,6 milioni rispetto ai 9 mesi del 2021 e di 23 milioni rispetto ai 9 mesi del 2019. L'Ebitda margin è salito all'11,4% (10,7% nei 9 mesi del 2021 e 10,2% nei 9 mesi del 2019). Il risultato ante imposte rettificato dei nove mesi è cresciuto a 68,8 milioni (+59,2% rispetto ai 43,2 milioni dei 9 mesi del 2021 e +58,9% rispetto ai 43,3 milioni dei 9 mesi del 2019). Infine la Posizione finanziaria netta rettificata al 31 ottobre 2022 si è attestata a 222,9 milioni (254,8 milioni al 31 ottobre 2021 e 395,2 milioni al 31 ottobre 2019).

La società, informa una nota, nei nove mesi ha distribuito dividendi e acquistato azioni proprie per un totale di 31,2 milioni di euro. Infine Ovs evidenzia l'ulteriore rafforzamento della quota di mercato, ora al 9,4%.

L'amministratore delegato, Stefano Beraldo, ha commentato: "ancora un buon trimestre (agosto - ottobre) che ci consente di mantenere il trend di forte crescita delle vendite (+11%) e di Ebitda (+19%) rispetto ai nove mesi dell'anno precedente. Il risultato è ancora più soddisfacente se si considera da un lato un mese di ottobre con vendite penalizzate dell'anomalo andamento climatico, dall'altro la generale preoccupazione sull'andamento dei consumi e l'incremento dei costi a causa dell'acutizzarsi delle spinte inflazionistiche. A protezione della marginalità abbiamo deciso di mantenere modesta la pressione promozionale anche nelle settimane di scarso traffico del mese di ottobre e abbiamo potuto beneficiare di un costo dei noli marittimi fissato tramite contratti triennali a tariffe molto inferiori rispetto allo spot. Ciò ha consentito di mantenere un gross margin percentuale dei nove mesi, nonché del terzo trimestre, in linea con i pari periodi del precedente anno.

L'aumento in termini assoluti di vendite e gross margin ci ha permesso nei nove mesi di assorbire i maggiori costi di negozio, prevalentemente energetici, generando così una solida crescita dell'Ebitda sia in termini assoluti che di percentuale sulle vendite. Con la normalizzazione delle condizioni meteo a partire da inizio novembre abbiamo beneficiato di una forte ripresa delle vendite. Ci approssimiamo alla fine dell'anno con l'evidenza che i nostri brand stanno beneficiando del generale trading down del mercato. Stiamo attraendo nuove fasce di consumatori prima abituati a posizionamenti più elevati, grazie alle innovazioni di prodotto (Piombo in primis), al rinnovo dei nostri punti vendita e agli investimenti in comunicazione. I primi 45 giorni del quarto trimestre confermano queste evidenze positive, con vendite in crescita di circa il 10% rispetto allo scorso anno. Questo dato, in aggiunta ai risultati conseguiti nei nove mesi, consente di delineare un quadro di ulteriore miglioramento delle aspettative sul risultato economico dell'esercizio in corso".

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

December 16, 2022 03:27 ET (08:27 GMT)

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