Il listino milanese ha chiuso in forte rialzo la prima seduta
della settimana, con il Ftse Mib che ha segnato +4% a 17039 punti,
in linea con i guadagni diffusi in tutta Europa. A sostenere i
mercati, i primi segnali che i blocchi all'attivitá economica negli
Stati Uniti e nel Vecchio Continente potrebbero aiutare a
rallentare la pandemia di coronavirus.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in deciso
progresso, con il Dow Jones che guadagna il 5%.
Sul fronte dei dati macro, gli ordini al settore manifatturiero
in Germania, in termini destagionalizzati, sono calati dell'1,4% a
livello mensile mentre sono aumentati dell'1,5% su base annuale a
febbraio.
A piazza Affari, ha brillato il settore bancario: secondo le
indiscrezioni, il Governo approverá un nuovo decreto che contiene,
fra l'altro, garanzie pubbliche ai prestiti delle banche alle
imprese, con coperture leggermente differenti a seconda degli
importi. La possibilitá di ottenere una garanzia pubblica (90% o
100%) annullerebbe ogni assorbimento patrimoniale, le banche
potrebbero quindi prestare senza alcun limite visto che il rischio
di credito verrebbe trasferito allo Stato.
In particolare, in luce Intesa Sanpaolo (+9,71% a 1,45 euro) e
Unicredit (+8,67% a 7,1 euro), su cui BofA ha confermato la
raccomandazione buy, con un Tp che passa rispettivamente da 16 a
9,6 euro e da 3 a 2,1 euro, livelli che restano decisamente al di
sopra degli attuali prezzi di Borsa dell'azione. Seguono Mediobanca
+7,16%, Ubi B. +2,75%, B.Mps +2,54%, Banco Bpm +2,44%, Bper
+1,94%.
Da segnalare, poi, B.P.Sondrio (+5,43%), in seguito alla notizia
che il gruppo Unipol detiene indirettamente - attraverso la
controllata UnipolSai - una quota dell'1,888% nel capitale della
banca. Le indiscrezioni di stampa indicano che questo potrebbe
essere un primo passo per una successiva fusione con Bper (di cui
la stessa Unipol è azionista quasi al 20%).
Bene Campari (+10,18%), Moncler (+6,91%) e Nexi (+6,87% a 13,15
euro), su cui Jefferies ha avviato la copertura con raccomandazione
buy e prezzo obiettivo fissato a 18 euro.
In rialzo Exor (+8,16%), che, dopo il rilascio delle
autorizzazioni da parte delle autoritá, incluse la Commissione
Europea e l'Agcom, il 23 aprile 2020 perfezionerà l'operazione
relativa all'acquisto del 43,78% del capitale di Gedi detenuto da
Cir (+0,35%), al prezzo di 0,46 euro per azione, che corrisponde a
un ammontare di 102,4 milioni euro.
Denaro anche sugli industriali: Stm +9,23%, Leonardo Spa +7,48%,
Fca +6,71%, B.Unicem +5,75%, Cnh I. +5,26%, Ferrari +4,83%,
Prysmian +3,74%. Sotto la lente degli analisti Pirelli (+1,23% a
3,2 euro), dopo che, a causa dell'emergenza sanitaria del
coronavirus, il Cda ha deciso di rivedere i target 2020. Morgan
Stanley ha ridotto il giudizio sull'azione da overweight a
equalweight, con prezzo obiettivo che passa da 4,5 a 3 euro.
Tra le mid cap, in luce Sogefi (+15,82%), Technogym (+10,77%),
Ovs (+7,17%) e Inwit (+6,23%), mentre hanno chiuso in rosso
B.Cucinelli (-3,89%), Zignago (-2,02%) ed Erg (-1,17%).
Bene Piaggio (+3,35% a 1,48 euro), dopo che il 3 aprile
Omniaholding Spa ha acquistato sul mercato 200.000 azioni Piaggio
al prezzo di 1,4284 euro, per un investimento totale pari a 285.680
euro.
Sull'Aim, in ascesa Gel (+14,96% a 0,73 euro), su cui Integrae
Sim ha confermato a buy il rating, limando il Tp a 1,71 euro da 1,9
euro, dopo un 2019 "complessivamente positivo".
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
April 06, 2020 11:55 ET (15:55 GMT)
Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Pirelli & C (BIT:PIRC)
Historical Stock Chart
From Oct 2024 to Nov 2024
Pirelli & C (BIT:PIRC)
Historical Stock Chart
From Nov 2023 to Nov 2024