Ultimo giorno della settimana prudente per il listino milanese,
con il Ftse Mib che ha chiuso la seduta con un +0,41% a 20.903
punti, in linea con le principali piazze europee.
Sul sentiment del mercato, infatti, ha prevalso una certa
cautela dettata dall'aumento dei casi da coronavirus, con gli
investitori che temono che le economie saranno ancora una volta
colpite da forti restrizioni. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono
registrati 40.902 contagiati e 550 decessi.
Nel frattempo, Wall Street tratta in rialzo (Dow Jones +0,82%),
con il faro del mercato che resta puntato sul coronavirus. Il
presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams,
ha sottolineato che la ripresa finora è stata migliore del
previsto, ma ha aggiunto che l'aumento dei casi di coronavirus
mette a rischio le prospettive future, anche se la notizia di un
potenziale vaccino suggerisce che una soluzione alla crisi potrebbe
essere in arrivo.
Sul fronte dei dati macro, il prodotto interno lordo
dell'Eurozona, secondo la seconda stima preliminare, è rimbalzato
del 12,6% a livello trimestrale nel periodo luglio-settembre. Su
base annua il dato è stato invece in calo del 4,4%.
Quanto agli Stati Uniti, i prezzi alla produzione per la domanda
finale negli Usa sono cresciuti dello 0,3% a livello mensile a
ottobre, piú di quanto atteso dal consenso degli economisti (+0,2%
m/m).
L'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato
dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura preliminare di
novembre, si è attestato a 77 punti. Il dato ha deluso il consenso
degli economisti che si aspettavano una lettura a 82 punti.
A piazza Affari, in forte rialzo S.Ferragamo (+6,85%) e Poste I.
(+3,33%). In luce gli industriali: Cnh I. +4,38%, Pirelli +4,5%,
Prysmian +3,17%, B.Unicem +1,72%, Fca +1,24%, Stm +0,84%, Leonardo
Spa +1,04%.
Tra le banche, in evidenza Bper (+3,77%): con riferimento
all'accordo sottoscritto il 17 febbraio con Intesa Sanpaolo,
relativo all'acquisizione da parte di Bper di un ramo d'azienda, le
parti, in virtú della ricognizione della struttura distributiva di
Ubi B., hanno sottoscritto un accordo integrativo con l'obiettivo
di completare la definizione delle filiali e di procedere
all'individuazione delle risorse umane da includere nel perimetro
del ramo oggetto di acquisizione.
Seguono Unicredit (+1,55%), Mediobanca (+0,82%), Intesa Sanpaolo
(+0,88%), Banco Bpm (+0,39%), B.Mps (+1,4%).
Focus su Unipol (+0,28%) e UnipolSai (-0,18%), in scia ai
giudizi positivi degli analisti dopo i risultati del terzo
trimestre sopra le attese. In rosso, invece, Atlantia (-4,87%).
Tra le mid cap, in rally Datalogic (+12,53%), dopo i conti del
terzo trimestre. Segue El.En (+2,93%), il cui Cda ha approvato i
risultati al 30 settembre, che registrano un fatturato consolidato
pari a 268,2 mln (-5,2% a/a circa), una flessione dovuta
esclusivamente agli effetti della pandemia del Covid 19.
In rosso, invece, Marr (-6,25%), che ha chiuso i 9 mesi con un
utile netto di 1 mln euro, in calo rispetto ai 55,1 mln dello
stesso periodo del 2019. I ricavi totali sono stati pari a 856,1
mln euro (-34,3% a/a).
Sull'Aim, denaro su Cy4Gate (+6,78%), che è stata selezionata da
un importante cliente istituzionale italiano con presenza
all'estero, per la fornitura di un complesso sistema di Cyber
Intelligence.
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November 13, 2020 11:50 ET (16:50 GMT)
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