Per superare questo difficile momento economico, l'azienda
bolognese leader nella pelletteria e quotata in Borsa, sta
investendo, come sostiene Palmieri, "in nuove aperture a gestione
diretta. A Firenze, gia' in maggio, e a Venezia entro meta' anno",
mentre all'estero "altri negozi. Uno, poche settimane fa, a Parigi,
nella centralissima rue Saint Honore'. Poi, entro settembre,
tocchera' a Londra. Anche in questi casi gestiremo tutto noi. Un
vantaggio sotto il profilo delle competenze e dell'offerta".
Lo ha affermato Marco Palmieri, presidente e a.d. di Piquadro,
in una intervista rilasciata a QN, aggiungendo che il 2012 e' stato
"sicuramente complicato. Ci ha imposto alcune riflessioni. E azioni
per aggiustare il nostro modello di business. L'export sale. Ma
appunto e' una parte del Pil. Per crescere servono consumi e
investimenti. Pero' mancano fiducia e reddito. Lo Stato mangia
troppa economia".
Entrando nello specifico per Piquadro, "il mercato italiano e'
quello che soffre di piu'", ha aggiunto Palmieri. "Ma i negozi a
gestione diretta e quelli monomarca, seppur di poco, sono cresciuti
come vendite. E l'intenzione e' di andare avanti su questa strada.
Infatti abbiamo ridotto i clienti multimarca di circa il 20%". "Tra
marzo e dicembre siamo passati da 179 a 219 occupati. Stiamo
potenziando i settori marketing, sviluppo, prodotto. Alla crisi si
reagisce investendo e vogliamo essere pronti per la ripresa. Da
questa situazione non si esce con interventi ordinari. Abbiamo
voluto guardare da qui a 36 mesi, probabilmente sacrificando un po'
di utile e di fatturato, pero' preparandoci al futuro". red/lab