Di Luigi Consiglio, presidente di Edi-Eccellenze d'Impresa

ROMA (MF-NW)--Si è appena conclusa la premiazione dei vincitori di «Eccellenze d'Impresa», network di studi sull'industria italiana fondato da Gea Consulenti di Direzione con Arca fondi sgr e Harvard Business Review Italia. Dalla analisi contenuta nel libro Campioni d'Italia si ricavano le caratteristiche competitive del sistema industriale italiano. La guida imprenditoriale di aziende medio piccole, il focus sull'innovazione di prodotto e di processo, l'internazionalizzazione customizzata sui clienti e mercati di destinazione. Queste caratteristiche, unite alla grande diversificazione di settori industriali di presenza ed alla leadership mondiale in decine di migliaia di prodotti rendono il sistema Italia particolarmente robusto e resiliente rispetto alle crisi. L'Italia può essere immaginata come una rete di piccoli propulsori indipendenti che trascina il pil del Paese anche durante le tempeste.

Tipicamente, infatti, le crisi colpiscono alcuni comparti più di altri ed è in questo che l'Italia è avvantaggiata rispetto al resto del mondo: non è dipendente da un settore dominante. Ora però abbiamo avuto un susseguirsi di eventi critici sostanzialmente senza soluzione di continuità: Covid, penuria materie prime, inflazione, rialzo dei tassi a livelli da secolo scorso, guerra russo-ucraina e da ultimo un conflitto terribile in Medio Oriente con possibilità concrete di propagazione a porzioni più grandi di pianeta. Grazie al «role of expectations» che condiziona da sempre i cicli sia positivi che negativi, possiamo prevedere un calo sensibile della domanda mondiale nel 2024. L'eccessivo indebitamento di quasi tutte le maggiori economie occidentali, che si è espanso a livelli impensabili durante il Covid, rende molto difficile immaginare interventi pubblici di sostegno ulteriore alle economie. Se le nostre previsioni sono corrette, dovremo aspettarci un bel banco di prova per i nostri campioni nazionali. Come detto, le nostre aziende sono diversificate e quindi subiranno la recessione in proporzioni diverse, sono molto internazionali e quindi potranno crescere sui mercati che, presumibilmente, saranno meno attaccati dalla recessione, e potranno, più facilmente di altri paesi, assorbire il flesso di domanda essendo aziende meno grandi e quindi con minori costi fissi.

Il panorama dei vincitori testimonia il ripetersi costante dei paradigmi italiani accennati. Aziende giovani: dal 1985 di Lu-Ve al 2008 di Almawave fino al 2014 di Next14, internazionalizzate fino al 76% dei ricavi come Comelit (scambiatori di calore sostenibili), che investono in ricerca e sviluppo oltre la metà del proprio patrimonio come Almawave (applicazioni di intelligenza artificiale), e per di più, guidate al 50% da donne come Silvia Brasi di Comelit e Valeria Sandei di Almawave.

Guardando a ritroso, il progetto eccellenze d'impresa ha premiato ad oggi oltre cento aziende che spaziano dalle farmaceutiche Dompè, Recordati, Diasorin e Pizzocaro alle meccaniche come Bonfiglioli, Ima, Nice, Evoca, Guala. Tra le alimentari citiamo Caffè Borbone oggi diventata una delle più grandi aziende italiane produttrici di caffè pur essendo stata fondata nell'anno 2000, Rana che chiude il 2022 oltre il miliardo di fatturato, Irca di Varese che con i prodotti della panificazione ha da poco ottenuto una valutazione dell'equity superiore al miliardo. Tra le tecnologiche ricordiamo Wiit, Mipu, Zucchetti, Almawave, e Reply, e con una particolare sottolineatura per Technoprobe fondata da Giuseppe Crippa dopo essere andato in pensione. Citiamo ancora in ordine sparso: Cucinelli, Frescobaldi, Guzzini, Amplifon, Florim. Il campione, nel suo insieme ci dà9 uno spaccato delle oltre 20.000 aziende analizzate nel libro Campioni d'Italia e che garantiscono al paese quella serie di motori pulsanti che riusciranno a portarci indenni attraverso la nuova era di crisi che si susseguono. Il sistema industriale italiano si è abituato a vivere in un mondo la cui cifra è l'assenza della normalità.

rov

 

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October 25, 2023 02:32 ET (06:32 GMT)

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