RNG Renergetica SpA

Chiusura in calo per piazza Affari in una giornata dominata dalle Banche Centrali. Si sono tenute oggi infatti le riunioni di Bce, BoE e Banca centrale turca.

L'Istituto di Francoforte e quello di Londra hanno confermato sia i

tassi di interesse che la guidance, come da attese, mentre quella turca ha alzato il tasso d'interesse di riferimento, il 'one-week repo rate', dal 17,75% al 24%. L'aumento è stato di 625 punti base.

Da segnalare anche che Draghi, numero uno della Bce, ha ribadito che dall'inizio di ottobre "ridurremo il ritmo di acquisto di asset a 15 mld euro al mese", e se "i dati in arrivo confermeranno il nostro outlook sull'inflazione di medio termine, metteremo fine agli acquisti netti".

Nel frattempo dal Beige Book della Federal Reserve è emerso che la

buona performance dell'economia degli Stati Uniti sta continuando, con un

espansione un ritmo moderato, ma le aziende americane temono l'impatto

negativo della guerra dei dazi.

L'inflazione negli Stati Uniti ad agosto inoltre è salita dello 0,2% a livello mensile ed è cresciuta del 2,7% su base annuale (+0,2% m/m e +2,8% a/a il consenso). Piú osservato è stato invece il dato core, attentamente monitorato dalla Fed, salito dello 0,1% m/m e del 2,2% a/a, meno delle attese del consenso, che si aspettava un +0,2% m/m e +2,4% a/a. Dopo la comunicazione dei dati, il dollaro si è indebolito in modo significativo, con il cambio euro/usd che tratta a 1,1699.

Milano in questo contesto ha ceduto lo 0,56% con uno spread che ha chiuso poco mosso a 236 bps.

In ordine sparso le banche: Banco Bpm +0,96%, Bper -0,33%, Intesa Sanpaolo -0,47%, Mediobanca -0,66%, B.Mps -1,05%, Unicredit +0,57%, B.Carige +1,16%, e Ubi B. -0,89%.

In calo Saipem (-5,01%). Giulio Bozzini, Chief Financial and Strategy Officer, ha deciso di intraprendere una nuova esperienza professionale e pertanto lascerá la societá dal 15 ottobre.

Da segnalare anche che oggi Societe Generale, dopo un roadshow a Parigi, ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 5,25 a 5,46 euro, confermando la raccomandazione buy.

In rosso pure Campari (-4,6%), Cnh I. (-2,57%), Poste I. (-2,55%) e Moncler (-2,31%) mentre ha chiuso in rialzo Stm (+2,26%).

Piatta la Juventus (-0,53%) che ha chiuso l'esercizio terminato al 30 giugno 2018 con una perdita pari a 19,2 mln euro, che si confronta con l'utile netto di 42,6 mln del 2016-2017. La perdita sará coperta mediante

utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni.

Tra gli altri titoli da segnalare Astaldi (+2,39%), Eurotech (+11,3%) e Renergetica (+5,68%).

fus

(END) Dow Jones Newswires

September 13, 2018 11:45 ET (15:45 GMT)

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