Il Ftse Mib guadagna lo 0,81% a 20.858 punti. Scambiano in
territorio positivo anche il Dax (+0,45%), il Cac-40 (+0,31%) e
l'Ibex (+0,72%). In controtendenza il Ftse 100 (-0,17%).
Secondo un gestore contattato da Mf-Dowjones il Ftse Mib
"prosegue il rimbalzo di ieri e viola quota 20.800 punti. Questo
livello rappresenta il primo ostacolo per l'indice che, qualora
dovesse tenere, potrebbe fornire un ulteriore slancio al movimento
rialzista".
A piazza Affari sugli scudi Fiat (+4,51%) - sostenuta anche da
un report di Moody's che segnala un incremento prospettico della
redditività per i player del settore più esposti al mercato europeo
- e Finmeccanica (+4,11%) nel giorno del suo Cda.
Denaro anche su Telecom I. (+3,51% a 0,9445 euro). Il titolo ha
accelerato in scia a rumors riportati da Bloomberg su una possibile
offerta da parte di Sol Trujillo per rilevare una quota di Telecom
I., spiega un gestore.
Acquisti sul comparto bancario con B.P.Milano che segna un
+3,38%, B.Mps un +2,04%, Mediobanca un +1,94%, Ubi B. un +1,27%,
Intesa Sanpaolo un +0,91%, B.P.E.Romagna un +0,81% e Unicredit un
+0,4%. In rosso la sola B.Popolare (-0,52%).
Tra le altre blue chip continua la pressione sul settore del
lusso. Sono in calo infatti Luxottica (-0,56%), Salvatore Ferragamo
(-1,02%), Tod'S (-1,52%), Moncler (-1,72%) e Yoox (-2,23%). Sul
resto del listino in evidenza Maire T. che guadagna il 3,72% a
2,006 euro.
ldm