L'uomo da cui dipendono per molti versi i destini di Fca -Renault ha le sembianze, poco appariscenti, del classico ingegnere giapponese. Ma, dentro di sé, ha già mostrato di avere un carattere di ferro da vero Samurai, gli storici combattenti del Paese del Sol Levante. Per questo il presidente di Fca John Elkann, che lo incontrerà a breve per discutere dei dettagli dell'operazione tra il Lingotto e la casa francese farà bene a non sottovalutare questo 65enne entrato in Nissan nel 1977 dove nei fatti ha svolto tutta la sua carriera.

Cresciuto come top manager all'ombra di Carlos Ghosn, acrive Milano Finanza, Hiroto Saikawa è diventato ceo di Nissan (la casa giapponese partner di Renault ) lo scorso autunno quando Ghosn fu costretto a dimettersi in seguito allo scandalo che lo travolse. Noto per essere riservatissimo per quanto riguarda la sua vita privata, diretto nelle comunicazioni e con uno stile di management che tende a mettere in competizione i suoi diretti sottoposti. Saikawa ha lavorato fianco a fianco di Ghosn come co-ceo di Nissan per anni. Ciononostante, non appena il manager franco-libanese venne arrestato per uso improprio di fondi aziendali a Tokyo (per molti però la vera causa del fermo era di natura politica), Saikawa non esitò un momento, esprimendo la propria delusione, a denunciare come il suo ex mentore avesse accentrato troppo potere nelle sue mani definendo lo scandalo come «la conclusione negativa del lungo regime di Ghosn» alla casa nipponica.

Il sospetto, fondatissimo, è che non vedesse l'ora di togliersi di torno il vecchio mentore. D'altronde negli ultimi tempi tra Ghosn e Saikawa non correva buon sangue. Con il primo che, spalleggiato dai francesi, spingeva per una completa fusione tra Nissan e Renault che avrebbe ulteriormente favorito la parte transalpina dell'alleanza, mentre Saikawa sembrava naturalmente più incline a preservare gli interessi nipponici. Non a caso la stampa giapponese ha riportato come non più tardo di un anno fa, nel bel mezzo della guerra intestina (ancora ignota al grande pubblico) che si combatteva in Nissan, Saikawa aveva rischiato di essere licenziato proprio da Ghosn. Per salvarsi l'attuale ceo della casa del Sol Levante attuò una mossa preventiva per preservare il proprio posto di lavoro. Fu infatti il manager ad avviare una inchiesta interna sul suo presidente per poi allertare la procura di Tokyo che poi finì per arrestare l'ex plenipotenziario per uso improprio di fondi.

red/lab

 

(END) Dow Jones Newswires

June 03, 2019 02:08 ET (06:08 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Sol (BIT:SOL)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024 Click Here for more Sol Charts.
Sol (BIT:SOL)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024 Click Here for more Sol Charts.