SRG Snam SpA

Vista dal molo del porto di Piombino, Golar Tundra si fa notare per la sua imponenza, che però non ostacola il continuo traffico dei traghetti che vanno e vengono dall'Elba, dalla Corsica e dalla Sardegna. Lunga 295 metri, più o meno come tre campi di calcio, e alta 55 metri, come un palazzo di 15 piani, la nave rigassificatrice è arrivata la notte del 19 marzo, dopo un viaggio di un mese da Singapore. A bordo c'è ancora l'equipaggio che l'ha condotta fino a Piombino, dove resterà tre anni prima di essere spostata nella destinazione definitiva, tuttora da individuare. Ormeggiata alla banchina realizzata per lo smantellamento della Costa Concordia, Golar Tundra è un cantiere galleggiante che si prepara ai primi test, sotto la supervisione di Elio Ruggeri, ad di Snam Fsru (la controllata di Snam titolare degli impianti di trattamento e stoccaggio del gas naturale liquefatto). Il primo carico di gnl è atteso tra fine mese e l'inizio di maggio.

"Si tratta di un carico equivalente a 170 mila metri cubi fornito da Eni, che ha vinto la procedura d'aggiudicazione", spiega Ruggeri a MF-Milano Finanza. "Lo utilizzeremo per i test, ma saremo già in grado di immetterne gran parte in rete. I carichi successivi saranno pienamente operativi". La capacità di Golar Tundra è di 5 miliardi di metri cubi.

"Ad oggi", precisa l'ad di Snam Fsru, "abbiamo venduto l'86% della capacità nella prima procedura d'asta, che ha riguardato 4,5 miliardi di metri cubi. Sono contratti a 20 anni, che partiranno dal prossimo anno termico, a ottobre 2023. La seconda si svolgerà a fine aprile e riguarderà i sei slot rimasti. In questo casi i contratti avranno una durata inferiore. Una volta collocati questi primi 4,5 miliardi di mc, venderemo i successivi sul mercato spot". La nave gemella, BW Singapore, è ancora in Egitto, e ci resterà fino a novembre, impegnata con un altro operatore. Poi andrà in cantiere per i lavori di adeguamento e raggiungerà il porto di Ravenna entro il terzo trimestre 2024. A quel punto, con entrambe le navi a regime, cambieranno gli equilibri dell'offerta nazionale di gas.

"Le due Fsru metteranno insieme una capacità di 10 miliardi di mc. Considerando che nel 2022 sono arrivati in Italia ancora circa 11 miliardi di mc e che in futuro ne dovremo fare a meno, possiamo dire che il contributo di Golar Tundra e BW Singapore compenserà lo stop ai flussi dalla Russia", stima Ruggeri. "Certo, dobbiamo tenere conto che nel 2022 i consumi sono stati più bassi del 25% rispetto alla media, prima per i prezzi elevati, poi per il clima mite, e che la domanda aumenterà, ma il contributo delle due navi rigassificatrici sarà determinante per affrancarci dal gas russo".

Quando il governo ha chiesto a Snam di procurarsi le navi rigassificatrici si pensava a un noleggio, la domanda era altissima e i prezzi alle stelle. L'acquisto è stato una sorpresa per il mercato. Ma secondo Ruggeri si è rivelato economicamente vincente: "abbiamo pagato Golar Tundra 330 milioni di euro, contando di utilizzarla per 20 anni.

Con la stessa cifra avremmo coperto l' affitto solo per 10 anni, i canoni di noleggio sono stratosferici. Snam oltretutto ha pagato per cassa, non c'è debito legato a queste acquisizioni. Lo stesso vale per BW Singapore, quando verrà saldato l'acquisto".

red

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1308:38 apr 2023

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